Re: [RiminiLUG-General] Primo approccio a Linux Gentoo

[Stefano Bianchi <bianchi.ste@xxxxxxxxx>]

Il 21 aprile 2010 15.23, Ivan Tarozzi <ivan@xxxxxxxxxxxx> ha scritto:
[...]
> Ultima nota personale (tranquillamente contestabile da chiunque
> volesse):
>
> La procedura di installazione di Gentoo, così come emerso ieri sera, è
> qualcosa di estremamente istruttivo e formativo per capire cosa avviene
> dietro le quinte dei sw di installazione grafici a cui siamo abituati.
>
Non contesto... anzi concordo.
Ammetto che all'inizio pensavo che avessi fatto meglio a rimanere a
guardare la partita...
Poi la cosa mi ha preso e spesso mi sono trovato a pensare "ecco come si fa !"
Mi sono ricreduto... Serata molto istruttiva anche se ad una certa ora
facevo fatica a connettere per la stanchezza.

> Allo stesso tempo sono forse richieste una serie di competenze
> (soprattutto nella parte per il momento solo accennata => compilazione
> kernel e compilazione pacchetti) che probabilmente vanno un po' oltre al
> livello medio di utilizzo.
>
Sì... senza dubbio.

> Volevo quindi tranquillizzare chi ieri si fosse sentito un po' escluso
> da una trattazione particolarmente tecnica e approfondita:
> nelle prossime serate saranno affrontate anche distribuzioni sicuramente
> più alla portata di tutti (direi Sabayon e Debian, per esempio) con una
> procedura di installazione e utilizzo molto più simile a quella di
> Ubuntu.
>
> Quindi l'invito è quello di non lasciarsi scoraggiare e continuare a
> partecipare a quest'analisi, con l'obiettivo di avere più chiari i
> concetti principali che stanno alla base di tutte le distribuzioni
> (partizionamento, impostazione della rete, impostazioni di base...).
>
> In questo senso, riguardarsi a mente fredda il tutorial di ieri sera,
> magari senza soffermarsi sul singolo comando ma piuttosto cercando di
> capire qual'è il significato dei vari passaggi, può essere un buon
> esercizio. Se poi ci sono dei dubbi la ML serve anche per quello :)
>
> Ivan
>

Grazie Ivan... ma non dovevi smettere di scrivere? :))

Una microscopica richiesta, se posso.
Quando gli argomenti trattati richiedono molta attenzione, sarebbe
possibile iniziare più o meno in orario?
Lo so che è soprattutto un mio problema, ma dopo una certa ora mi
servono gli stuzzicadenti nelle palpebre.
Un saluto a tutti.

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Stefano Bianchi
bianchi.ste@xxxxxxxxx