Gianmarco ha scritto: > Potresti scrivermi come disabilitare quei 3 moduli per il risparmio > energetico? > Grazie > > ================================================== messaggi in una Mailing-list vs messaggi personali ================================================== Sì lo so, le regole sembrano non finire mai. Ma non si fanno per il gusto di vessare gli utenti. Al contrario, per favorire modalità corrette, in modo da trarne benefici comuni. I benefici possono essere comuni anche quando una persona scrive ad una mailing-list in cerca di informazioni o di soluzioni ad un proprio problema specifico, perché le risposte possono essere di aiuto anche ad altre persone che sperimentano lo stesso problema. Veniamo a questo caso specifico. Una mailing-list serve a condividere delle informazioni tra tutti gli iscritti. Ora, chi è iscritto a questa mailing list, cosa potrà mai condividere dal messaggio sopra quotato? *destinatario* Il messaggio è rivolto ad un destinatario unico (Christian Zoffoli). *oggetto* L'oggetto usato "[RiminiLUG-General] Per Christian Zoffoli" non dice di cosa si tratti, se non che è un messaggio per un destinatario unico (Christian Zoffoli). *contenuti* Il mittente (Gianmarco) chiede al destinatario unico (Christian) una cosa che sanno solo loro due, perché evidentemente ne hanno già trattato ("come disabilitare quei 3 moduli per il risparmio"). Facendo lo sforzo di andarsi a riguardare lo storico della mailing-list, si scopre che questo oggetto generico è già stato usato (impropriamente anche in qui casi) per trattare altri argomenti (ad es. webcam). Perciò, anche volendo, non è dato sapere a cosa si riferiscano "quei 3 moduli per il risparmio energetico": lo sanno solo Gianmarco e Christian, ma non gli altri lettori di questa mailing-list. --------- *morale* Il messaggio sopra quotato è a tutti gli effetti una *e-mail privata*, quindi, così com'è, totalmente estranea ad una mailing-list. *soluzione* Per essere (forse) di interesse comune in una mailing-list il messaggio dovrebbe seguire questi criteri di buon senso: *oggetto* (ovvero definizione dell'argomento) Ad es.: "rimozione moduli per il risparmio energetico". oppure "rimozione moduli risparmio energetico per X e Y". (X e Y = hardware a cui ti riferisci). *contenuti* Definizione del problema e citazione di eventuali circostanze precedenti. Ad es. "Mercoledì scorso sono venuto all'incontro dell'Associazione e Christian Zoffoli mi ha aiutato a risolvere "questo" e "quel" problema sul tale hardware (computer, chipset, etc.). Purtroppo, durante la settimana ho riscontrato "quest'altro" problema, forse derivato dall'installazione di 3 moduli per il risparmio energetico." (In questo modo tutti sanno di cosa si tratta). A questo punto la domanda può essere finalmente formulata. Ad es. (indiretta): "Christian o qualcuno mi potrebbe spiegare come rimuoverli e se la loro rimozione sia un'operazione sicura o possa eventualmente comportare altri problemi?" oppure (diretta) "Christian, potresti scrivermi come disabilitare quei 3 moduli per il risparmio energetico?" ------- Ho preso il caso di questa e-mail perché particolarmente significativa nel rapporto numero di righe/errori di comunicazione. Sia ben chiaro che: - Non mi ritengo immune da errori (ne ho fatti e ne farò). - Non mi riferisco nello specifico all'autore (ho già avuto modo di fargli i complimenti per l'impegno). - Ritengo che queste indicazioni di semplice "buon senso" siano facilmente applicabili a grande beneficio di tutti. Joris P.S. Mentre terminavo questa e-mail, è arrivata in mailing-list una risposta di Daniele al messaggio di Gianmarco. E' ufficiale: Daniele è (diventato) buonissimo!
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