Ma iTALC si installa nel server LTSP no? Nei screenshot si vede che il server è collegato a dei client con Win XP. Se si installa nel server, non c'è bisogno di fare niente sui thin client? Per il server pensavo di installare Ubuntu alternate in dual boot perchè su quel pc c'è già Win Xp. Credi che questa configurazione: Pentium D 2,8 Ghz, 1 gb ram, scheda di rete 10/100, sia sufficiente per far funzionare un thin client collegato con un cavo crossfire? Però ti volevo chiedere l'ultima cosa: se vorrei collegare un'altro thin client, dovrei usare uno switch di rete. Al posto di prenderne uno dedicato, potrei usare il router modm adsl che ha 4 porte ethernet (10/100)? -----Messaggio originale----- Da: Joris Rossi [mailto:joris@xxxxxxxxxxxx] Inviato: dom 14/12/2008 20.17 A: riminilug-general@xxxxxxxxxxxx Oggetto: Re: R: [RiminiLUG-General] iTALC giammyzanna@xxxxxxxx ha scritto: > Grazie. Ma quando avvii iTALC, > c'è qualcosa da configurare oppure > viene una specia di finestra dalla quale puoi collegarti > a ogni thin client e vedere una specie di desktop remoto? > giammyzanna@xxxxxxxx ha scritto: >> LTSP: Ma quando hai collegato i thin clients, > dal server puoi "controllare" quello che stanno facendo >> come una specie di desktop remoto? >> Ciao Gianmarco iTALC è multi-piattaforma funziona anche in ambienti misti: su un server Linux puoi vedere e controllare delle macchine Windows e viceversa. Le funzioni variano dalla semplice visione remota del client, all'intervento di assistenza remota, alla presentazione del desktop del docente sul computer di tutti i client, etc. Puoi impostare iTALC per rilevare i thin client sia automaticamente - in tal caso le impostazioni cambiano di volta in volta (nota però che con qualche configurazione questa opzione potrebbe non funzionare), sia in modo univoco. In quest'ultimo caso, quando aggiungi un client, devi definire l'IP e il MAC address della scheda di rete della macchina. Per rilevare il MAC address: avvia il computer client e, quando appaiono le primissime scritte, premi "Pausa". Fermerai il processo e avrai il tempo per prendere nota del valore, che avrà un aspetto simile a questo 00:0C:29:E8:E2:8E Poi premi un tasto per continuare il boot. Per l'IP: sarebbe opportuno assegnare un valore statico al tuo client (operazione da svolgere in /etc/ltsp/dhcpd.conf) ma se non sai come fare LASCIA PERDERE, altrimenti rischi di combinare guai. Per ora puoi limitarti a rilevare il numero di IP che appare nella finestra di login del client, in basso a destra, che avrà un aspetto simile a questo 192.168.0.248 Tieni conto solo delle ultime 3 cifre (in questo caso 248). Quindi in iTALC, quando aggiungi un client, nella sua configurazione inserisci: - il MAC address che hai rilevato - come IP un numero con questa struttura "IP_del_Server:10_ultime_3_cifre_IP_del_Client". Nell'installazione originale del server LTSP di Ubuntu la scheda di rete dedicata all'LTSP ha come IP 192.168.0.254 Quindi, traducendo in pratica, nell'esempio sopra riportato il numero da inserire diventerebbe 192.168.0.254:10248 Se tutto OK, a questo punto iTALC sarà in grado di agganciare il client (se il client è già avviato, riavvialo). Ripeti l'operazione per ogni client che intendi collegare. Alla fine otterrai qualcosa di simile alle seguenti immagini http://www.linuxdidattica.org/docs/documenti/italc/Immagini/iTALC2.jpg http://www.linuxdidattica.org/docs/documenti/italc/Immagini/iTALC1.jpg http://italc.sourceforge.net/screenshots.php Joris > > > Ciao Gianmarco > Al termine della conferenza sull'LTSP (purtroppo per motivi di orario tu > eri già andato via) abbiamo testato esattamente questa funzione, > collegando ad un server LTSP 4 notebook come thin client. > > In realtà, l'idea iniziale sarebbe stata quella di collegarli come fat > client ad un server dedicato, ma (come detto durante la conferenza) non > abbiamo fatto in tempo. > > Abbiamo quindi impiegato come server lo stesso PC usato per la demo > iniziale e per le slide, allestito con la versione standard del server > LTSP (quella ottenuta nativamente da Ubuntu alternate 8.04.1) > + aggiornamenti + programma per la funzione che ti interessa. > > In questo caso, viste le dotazioni del server - Pentium 4 2.4GHz 1GBram > - e la mancanza di ottimizzazioni, le prestazioni non sono state il > massimo e alcune operazioni sono risultate decisamente lente. > Ovviamente, con un hardware adeguato, le performances migliorano > sensibilmente. > _______________ > > Ed ora veniamo ai nomi. > Fino ad oggi i programmi che svolgono la funzione che ti interessa e che > hanno accompagnato l'LTSP di Ubuntu sono 2: > - Thin Client Manager (in abbandono e presto rimosso dai repository) > - iTALC (attuale programma ufficiale) > Ovviamente suggerisco iTALC. Però, attenzione! > Se usi Ubuntu 8.10 puoi installare la versione 1.0.9 attualmente > presente nel relativo repository. > Se invece usi Ubuntu 8.04 installa la versione 1.0.9rc4 - una > pre-release 1.0.9 pensata per Intrepid e compatibile con Hardy. > Puoi scaricarne i pacchetti .deb da qui: > http://www.riminilug.it/tiki-download_file.php?fileId=531 > > IMPORTANTE: Non usare la versione 1.0.7 presente nel repository di > Ubuntu 8.04, perché afflitta da un baco grave; non usare nemmeno la > versione 1.0.9 definitiva per Ubuntu 8.10, perché non vengono risolte > delle dipendenze. > > Trovi un'ampia documentazione su iTALC qui: > http://italc.sourceforge.net/wiki/index.php?title=It:Pagina_principale > Quello che c'è da sapere (collegamenti, messe a punto, etc.) lo trovi > lì. Per il resto rimando a gennaio, con la costituzione del Gruppo di > Studio sull'LTSP. > > Joris > > > > > > Alice Messenger ;-) chatti anche con gli amici di Windows Live Messenger e tutti i telefonini TIM! > Vai su http://maileservizi.alice.it/alice_messenger/index.html?pmk=footer Alice Messenger ;-) chatti anche con gli amici di Windows Live Messenger e tutti i telefonini TIM! Vai su http://maileservizi.alice.it/alice_messenger/index.html?pmk=footer
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