Re: [Riminilug-general] palladium

[Omar Schiaratura <schiarat@xxxxxxxxxxxx>]

è solo l'evoluzione naturale della copia antipirata.
In pratica si vuole limitare il più possibile l'interazione dell'utente cone 
le "opere" protette.
Credo che i primi ad utilizzarlo siano i siti porno, di fatto chi usa media 
player ha già un sw drm enabled.
E' quasi impossibile farne un sunto, in quanto, come dice filippo c'è molta 
confusione voluta sull'argomento, gli stessi nomi con cui viene chiamato sono 
sigle create ad-hoc per incrementare ulteriormente tale confusione.
in sunto i passi sono stati:
- tolleranza alla copia per scopi pubblicitari e per diffondere il prodotto
- protezione dei prodotti
- protezione dei supporti
- restrizioni sull'utilizzo di un proprio bene regolarmente acquistato

e come per i cd protetti prima e i dvd protetti poi uscirà qualcosa per 
raggirare queste protezioni, e se non uscirà smetteremo di comprare computer 
ed accessori vari, tanto l'uomo ha vissuto per migliaia di anni senza

Alle 12:34, venerdì 17 febbraio 2006, Loris Menghi ha scritto:
> Ragazzi, guardate questo articolo! Mette i brividi! Il mondo di Linux è
> veramente agli sgoccioli? Leggendo l'articolo sembra di si, anche se alcuni
> punti non mi sembrano chiari:
> http://punto-informatico.it/p.asp?i=57916&r=PI
> non ho capito bene cosa sia questo TPM e come possa funzionare questa
> limitazione sui prodotti multimediali. Qualc'uno sa fare un sunto? Magari
> ne parliamo martedì prossimo alla riunione?
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