Re: [Riminilug-general] OT: [Fwd: Domenica 22 ottobre: "Ambiente, Salute e Inceneritori"]

[Omar Schiaratura <schiarat@xxxxxxxxxxxx>]

è da circa 20 anni che a Riccione è entrata in comune la politica del riciclo, 
da 
qualche anno a questa parte, cioè da quando geat poi Hera governa 
l'immondizia, sono spariti via via i raccoglitori differenziati, prima con 
geat si prendevano i vari materiali diligentemente separati dai cittadini, si 
riunivano in un unico contenitore e si buttavano nell'inceneritore, poi con 
hera sono spariti addirittura i contenitori differenziati. ora l'unica cosa 
che si differenzia è la carta(e mi viene il dubbio che venga incenerita pure 
quella) e la ferraglia se si "porta" a hera(e questa è difficile incenerirla, 
ma si sa, altiforni etc).
Ora va bene che c'è l'inceneritore, ma un'inceneritore come quello di Raibano, 
produce il doppio degli scarti che brucia, ogni 100 kg di immondizia ne crea 
150 di rifiuti tossici: la maggior parte è diossina che va a coltivare i 
campi e polveri fini che vanno a coltivare i cancri nei nostri polmoni, e tra 
l'altro io soffro anche di una forma lieve di asma. Ora, per chi brucia 
rifiuti nel proprio giardino (ed intorno a casa mia lo fanno a danno di 
tutti) o fuma non cambia molto (ma nemmeno chi frequenta assiduamente le 
chiese, respirare l'incenso che brucia è cancerogeno), ma per chi vuole avere 
una speranza di vita si.
Quindi bisogna farsi sentire e pretendere che il fatiscente inceneritore di 
Raibano chiuda i battenti, in favore se non se ne può fare a meno, di un 
inceneritore come quello nel centro di Barcellona, dove, oltre alla struttura 
all'avanguardia vi è riciclo di materiali prima a monte, poi a valle con 
sistemi automatici di selezione prima di bruciarli.
Poi ci vuole un'educazione di massa al riciclo, cosa che non viene favorita 
dai media

Alle 17:32, giovedì 19 ottobre 2006, Christian Zoffoli ha scritto:
> Daniele Arduini wrote:
> [cut]
>
> > Uno dei relatori (Coccioni) presenterà al convegno uno studio dove
> > sono stati trovati (dentro molluschi) al largo delle coste di Gabicce
> > particelle di elementi inquinanti che solo un inceneritore può
> > produrre. In Agosto ha analizzato anche le coste di Riccione e Rimini,
> > chissà cosa ha trovato?
>
> tutto corretto ed ASSOLUTAMENTE condivisibile tuttavia la domanda rimane
> sempre la stessa:
>
> se gli inceneritori servono e nessuno li vuole nei paraggi come ci
> liberiamo del quantitativo abnorme di rifiuti che la nostra societa'
> consumistica produce?
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