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Re: [RiminiLUG-General] Serata virtualizzazione
- To: riminilug-general@xxxxxxxxxxxx
- Subject: Re: [RiminiLUG-General] Serata virtualizzazione
- From: Ivan Tarozzi <ivan@xxxxxxxxxxxx>
- Date: Wed, 24 Nov 2010 15:58:40 +0100
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- Reply-to: riminilug-general@xxxxxxxxxxxx
- Sender: Ivan Tarozzi <itarozzi@xxxxxxxxx>
Il giorno mer, 24/11/2010 alle 10.10 +0100, marchetti-m@xxxxxxxxx ha
scritto:
> Complimenti a Cristian per la bellissima esposizione di ieri sera.
>
> Che fosse un personaggio eclettico e preparato già lo sapevo, ieri
> sera ne ho avuto la conferma.
>
> Mi ha aperto la mente verso scenari che non avevo pensato mai, poi
> questa mattina entrando in ufficio sono tornato con i piedi in terra,
> ma non si sa mai, tutto fa brodo.
>
>
> Impara l'arte e mettila da parte, si sa mai che prima o poi certe
> nozioni ti possano servire.
>
>
> Massimo M
>
>
Mi unisco ai complimenti e ai ringraziamenti per Christian! Sicuramente
una serata impegnativa (non sento tutti i giorni parlare di macchine con
più di 8GB di ram, di InfiniBand e di DRBD) e allo stesso tempo ricca di
spunti di riflessione anche su realtà più "umane".
Ho bisogno di qualche giorno per metabolizzare la serata, ma già qualche
idea mi si è messa in moto.
Sicuramente uno degli aspetti che mi ha stupito di più (oltre la
descrizione di apparati che non credevo neppure esistessero...) è il
discorso di quanto un singolo server da 2/300w possa fare in termini di
risparmio sui consumi (equiparato a decine di vecchi PC).
Al di là del discorso virtualizzazione, questo è un aspetto troppo
spesso trascurato, anche in ambiti alla portata di "tutti".
Ad esempio mi ha portato a riconsiderare (o per lo meno a rivedere in
senso critico) anche alcune soluzioni tipo LTSP, che prevedono il
riutilizzo spesso di HW di generazione Pentium2/3/4 e di schermi CRT,
che da quello che ho capito sono architetture molto avide di Watt :(
Da un punto di vista più generale, in ottica del contenimento dei
consumi (e quindi dei costi scolastici) ed ecologici, non saprei al
momento indicare la soluzione migliore tra quella classica da noi
proposta e quella che prevederebbe l'utilizzo di ThinClient moderni,
caratterizzati da consumi irrisori.
E' vero che un primo ostacolo sarebbe rappresentato dall'investimento
iniziale, ma come diceva Christian ieri, spesso questi progetti possono
diventare a costo zero, se si capisce quanto ti permettono di
risparmiare in un anno.
C'è però l'aspetto più "ecologico" che riguarda la possibilità di ridare
vita ai vecchi PC e quindi non farli finire in discarica, quindi il
dilemma diventa:
puntare su TC di nuova generazione se questo vuole dire "mandare al
macero" centinaia di PC e monitor funzionanti? Quanto il risparmi
energetico impatta sull'ambiente (minore produzione di energia
elettrica) in riferimento alla quantità di "rifiuti tecnologici"
prodotta?
... è poi quello che stà avvenendo anche con le TV, sotto la spinta tra
l'altro del DVB-T, dell'HD, del 3D e compagnia bella!
Ivan