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Re: [riminilug-general] AFTA
> come vedi PREFIX serve per definire la directory "root" per il
> programma, cioe' e' bene non fare assunzioni su quale sia la root. va da
> se che afta deve avere anche lui i path impostati correttamente secondo
> $PREFIX
a questo non avevo mai pensato, in effetti, grazie per avermelo fatto notare.
adesso sistemo tutto. devi pero' tenere presente che il programma e' in una
fase dello sviluppo che non si puo' definire certo stable... anche se andiamo
migliorando... e quindi uno si aspetta di trovare dei bug, anche nel Makefile
(mi sto arrampicando sugli specchi, non si nota? :).
> se sono file temporanei vanno in /tmp e puoi usare mktemp per generare
> un nome a caso e non predicibile, se _non_ sono temporanei vanno in
> .afta (hai mai visto un programma creare file visibili (senza il .
> davanti) nella tua home e lasciarli li?
in effetti non ho mai visto un programma fare una cosa simile. la questione
della "temporaneita' " e' un po' complessa: in teoria sono temporanei, ma
dato che il tracciamento dei files presenti nel sistema (come avrai certo
notato) e' un procedimento molto lungo, quindi sarebbe utile avere il file
afta.track (che contiene la lista dei files dopo l'installazione) pronto da
usare per una successiva installazione.
> PATH serve per indicare alla shell quali sono le directory con i file
> eseguibili, per non stare ogni volta a dire /bin/ls, AFTA_PATH se ho
> capito bene sono le directory che afta cerca i file che sono cambiati,
> quindi non ha lo stesso significato... comunque e' stata la mia prima
> impressione vedendo AFTA_PATH che fosse tipo il PATH settato da afta
> quando viene lanciato
mmm... in effetti hai ragione... facciamo cosi': proponi un nome alternativo
che suoni bene quanto AFTA_PATH e l'affare e' fatto!
> perche' vengono mantenuti i caratteri speciali nella variabile, in piu'
> rm "$variabile" passa un solo argomento a rm mentre rm $variabile ne
> passa tanti quanti sono le parole in $variabile, comunque ti rimando a
> http://www.tldp.org/LDP/abs/html/ che e' sempre un'OTTIMA lettura. in
> particolare il capitolo 5 della parte 2
mi cospargo di cenere il capo, mi inchino di fronte alla tua cultura, corro a
leggere il documento e a correggere il programma...
> [nota: all'inizio di afta supponi che /bin/sh sia bash, il che non e'
> sempre vero... quindi o cambi in /bin/bash oppure ti accerti che non ci
> siano "bashismi" (cioe' feature particolari solo a bash)]
ho usato, per i test, la dash, che e' molto limitata, e la cui documetazione
dice "ottima per provare script"...
> ti conviene usare:
>
> source afta.conf 2>/dev/null && echo "Done."
>
> oppure se vuoi segnalare un errore:
>
> source afta.conf 2>/dev/null || echo "error sourcing afta.conf"
ho usato un costrutto case, funziona a meraviglia.
> comunque a me l'if funziona :)
strano, a me no. boh!
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