Il 01/06/2010 08:36, Daniele Palumbo ha scritto:
Il lunedì 31 maggio 2010 21:25:44 Roberto Forlani ha scritto:ma quello che serve per le stampanti è tutto in quel file o c'è altro in giro in qualche altra cartella?La domanda vera è: come hai configurato la stampante? Per meglio capire il mio pensiero, virtualbox è installato su windows o su linux? CUPS è uno strumento estremamente flessibile e potente, che può fare magie molto carine. Esempio? Io ho in ufficio N clients, ed ho 1 server. Quando un client viene acceso, fa il discovery sulla rete di server cups (cosa di default in ubuntu, ma ovviamente impostabile dal file di configurazione) e mi "installa" automaticamente le stampanti. Non devo installare alcun driver, perché la stampa viene inviata direttamente al cups remoto, il cups locale fa solo da "rilancio".
questo è interessante puoi approfondire please :-)
altro esempio carino? SAMBA si interfaccia perfettamente con cups. Quindi la stessa cosa (installare la stampante una volta sola) la faccio solo da cups ed in automatico mi arriva su SAMBA condivisa con pc windows. (qui è leggermente più complicato in base al tipo di stampante che si vuole installare, una postscript compatibile perdendo le funzionalità avanzate della stampante oppure stampare in modalità raw installando i driver specifici su windows) soluzione del tuo caso? dicci come è installato virtualbox ;) bye d.
allora... la situazione è questapc che funge da server con ubuntu 9.10 64 bit su cui gira virtualbox che ha 3/4 immagini virtuali di ubuntu 9.10 32bit che vengono utilizzate in remoto tramite rdesktop. Le stampanti sono tutte in rete tramite indirizzo ip e occasionalmente spariscono dai pc virtuali. Una samsung è stata installata tramite apposito driver per linux fornito dalla casa madre, l'altra è una HP ed è installata tramite hplip poi c'è anche un fax (sempre in rete)
Questo è quanto.