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Re: [Riminilug-general] OT: [Fwd: Domenica 22 ottobre: "Ambiente, Salute e Inceneritori"]
> Io avevo ordinato l'auto ad aria compressa...(vedi EOLOAUTO) in uno dei 7
> stabilimenti Italiani
> ho ancora il Powerpoint di presentazione costava 18 milioni delle vecchie
> lire
> presentata al salone dell'auto di Ginevra nel 2001,
> da Piero Angela nella trasmiss.tel. Quark, e al motorshow di Bologna nel
> 2001
> Ovviamente ne hanno parlato anche i suddetti "ipocriti" che dovrebbe
> lavorare nelle miniere
>> di ferro abbandonate sull'isola d'Elba ...ovviamente senza piccone e
>> badile.
>
> Ero felice; libero dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui,
> dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da
> tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il
> profitto di pochi
> a chi non sarebbe piaciuto.una cosi bella prospettiva di vivere in un mondo
> semplice riabituando le orecchie ad ascoltare i silenzi...
>
> Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110
> Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
> Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, ovviamente
> l'aria condizionata non era un optional
> Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il
> compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria
> compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
> (mentre se si andava a fare rifornimento nelle stazioni d'aria ci volevono
> solo 3 minuti!!! con un costo attuale di circa €1,50 per un pieno d'aria Non
> essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la
> manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una
> bicicletta.
> e poi la soddisfazione di dire senza patemi per il portafogli:<< mio faccia
> il pieno...grazie tenga pure il resto!
>
> poi sparita...perchè? ( vedi il principio ispiratore summenzionato da
> Christian)
> addirittura si poteva utilizzare il suo sistema per produrre energia
> automomamente!!!
> a quel qualcuno questo pensiero credo proprio gli abbia fatto sentire l'
> acqua alla gola. (vedi Enel)
> ora non ho più la forza di arrabbiarmi seriamente
> se ne vogliamo parlare....
> ben venga l'OT
> mi piacerebbe reincazzarmi ma non piagniucolare...!
>
> Meo
Certo Meo che avresti fatto tantissimo per salvaguardare il Mondo e la
salute degli esseri umani, ma purtroppo c'e' sempre di mezzo gli
interessi di poche persone che voglio guadagnare sempre di piu' a
discapito della moltitudine della gente.
E' impossibile combattere con queste persone infami perche' c'e'
l'avrebbero vinta sempre loro, ma si puo' evitare di continuare a fargli
guadagnare i soldi, semplicemente spostando i nostri consumi ad altre
aziende che non sfruttano nessuno, cioe' ambiente ed esseri umani.
Lo so che la ricerca di queste aziende sembra ardua, ma si riescono a
trovare, per esempio ci sono aziende che non utilizzano la pubblicita'
che ci ritroviamo dapperttutto, ma offrono i loro articoli, prodotti,
che garantiscono il non sfruttamento del Pianeta Terra ed il non
sfruttamento degli esseri umani, ma soprattutto coperti di
caratteristiche importanti, cioe' questi beni di consumo sono
concentrati al 100 per cento, sono ecologici al 100 per cento, ed hanno
la garanzia soddisfatti o rimborsati valida a vita (a patto che non si
consumi il prodotto piu' del 50 per cento), in piu' la garanzia sui
difetti di fabbricazione valida due anni (secondo la normativa europea).
C'e' anche il commercio equo e solidale, un'ulteriore canale dove si
possono comprare articoli ecologici, sapendo che i nostri soldi non
vanno a finire nelle grandi multinazionali sfruttatrici di ambiente ed
esseri umani, ma vanno a finire in sostegno delle popolazioni del sud
del Mondo, essendo pagate con il giusto guadagno e non 1 dollaro al giorno.
Ho finito, scusatemi se vi ho fatto la testa come un pallone, ma
purtroppo quello che vi ho scritto lo viviamo tutti i giorni.
P.S. Meo io non sono il soldato Giomby, anche perche' avendo fatto il
militare non sono rimasto contento, avendomi portato via 1 anno di vita
e lasciandomi con l'amaro in bocca.
Un saluto a tutta l'associazione culturale Rimini Linux User Group.
Daniele Giombani
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