Da: "Lorenzo De Tomasi" <lorenzo.detomasi@xxxxxxxxx>
Data: 26 ottobre 2007 23:11:22 GMT+02:00
A: diritto@xxxxxxxxxxxxxxxxx, discussioni@xxxxxxxxxxxxxxxxx,
soci@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, transformitalia@xxxxxxxxxxxxxxxx,
wu_ming@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, "cc community community"
<community@xxxxxxxxxxxxxxxxxx>, cc-it <Cc-it@xxxxxxxxxxxxxxxxx>,
"Commons People" <commons@xxxxxxxxxxxxxx>, "Condividi la
conoscenza 3" <CONDIVIDI3@xxxxxxxxxxxxx>, "Free Hardware
Foundation" <fhf@xxxxxxxxxxxxxx>, "Frontiere Digitali"
<digitalfreedomweek@xxxxxxxxxxxxxx>, "Gruppo Locale di Commoners
Lecce" <creativecommons@xxxxxxxxxx>, "Liber Liber (lista di
discussione)" <liberliber@xxxxxxxxxxxxxxx>, "Lista di discussione
dell'associazione Net-Left" <discussioni@xxxxxxxxxxxxxxxxxx>
Cc: Monica Mazzitelli <monica.mazzitelli@xxxxxxxxxxxxx>
Oggetto: [Diritto] Comunicato stampa: La Siae si apre al copyleft
Comunicato stampa: La Siae si apre al copyleft
Avviato un progetto pilota per il riconoscimento delle licenze con
alcuni diritti riservati (tra cui le Creative Commons), in
collaborazione con Free hardware foundation Italia.
La Siae intende studiare a fondo tutte le implicazioni delle
licenze generali pubbliche di diritto d'autore con alcuni diritti
riservati in uso nel settore musicale. Lo studio avviato dalla Siae
prevede diverse fasi.
La prima è quella di approfondire e chiarire il concetto di uso
commerciale, uso non commerciale e uso promozionale dell'opera.
La seconda fase prevederà la definizione delle modalità di
distribuzione dell'opera (online o su supporto materiale) e le
pubbliche esecuzioni (concerti, intrattenimenti e musica
d'ambiente) consentite.
La terza fase è la più delicata e prevederà un confronto
all'interno degli organi rappresentativi della base associativa
della Siae per verificare la possibilità di gestire forme
alternative al mandato generale che l'autore conferisce alla Siae
per la gestione collettiva dei suoi diritti, che consenta maggiore
libertà di scelta all'autore sulle modalità di diffusione della
propria opera, ed approfondisca il tema dei relativi costi di
gestione.
La quarta fase approfondirà gli strumenti tecnico informatici
utilizzabili per assicurare la massima trasparenza ed informazione
della titolarità dei diritti di utilizzazione economica dell'opera,
al fine di consentire alle terze parti utilizzatrici di verificare
la possibilità di uso legittimo dell'opera secondo le scelte
dell'autore.
Nel far questo la Siae si avvarrà, tra l'altro, della
collaborazione della Free Hardware Foundation e dello sportello
Liberius che, attraverso l'utilizzo di sistemi aperti e
collaborativi (wiki, liste di discussione), cercherà di coadiuvarla
nell'implementazione del suo studio attraverso una consultazione
pubblica e la partecipazione delle varie realtà
dell'associazionismo digitale, dei consumatori e degli autori
interessati alla materia.
La consultazione sarà realizzata attraverso gli strumenti del web
collaborativo e una serie di incontri pubblici ad hoc. Il fine
della consultazione e della partecipazione sarà quello di studiare
uno schema che possa essere condiviso da parte degli attori
interessati, nel rispetto dei diritti degli autori e degli
utilizzatori delle opere.
Per maggiori informazioni leggere l'approfondimento, per richieste
di chiarimenti inviare un'e-mail o contattare telefonicamente:
Ermanno Pandoli, cell. +39 388 92 64 894
Lorenzo De Tomasi, cell. +39 392 59 76 416
--
Lorenzo De Tomasi
Designer multimodale
http://www.ipernico.it
http://www.isotype.org (in costruzione)
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