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Re: [riminilug-general] Re: [riminilug-soci] Raspberry e GPIO
Il 01/05/2014 22:13, Matteo Ragni ha scritto:
> Nessuna GPIO di nessun controllore può essere usata per alimentare (o
> meglio, per assorbire corrente), ma solo per ottenere uno stato logico
> dal micro. Per questo, vicino ai pin delle GPIO c'è sempre almeno uno
> di alimentazione che è collegato direttamente alla sorgente della
> scheda stessa (che è alimentata a 5V). Altre schede mettono a
> disposizione anche una alimentazione a 3.3V, che arriva dalla
> alimentazione del microcontrollore/microprocessore. Da questi
> particolari connettori si può assorbire corrente, dalle GPIO no.
Bhe, non sono proprio daccordo, oppure e' solo una questione di
handshaking sui termini utilizzati :)
Dire che dai pin del GPIO non puoi assorbire corrente e quindi non puoi
alimentare nulla renderebbe la GPIO inutile. Uno stato logico del
micro, una volta che e' "tradotto" su un pin di un'elettronica, di fatto
fornisce corrente che serve a pilotare altri componenti.
Esempio classico e banale: posso tranquillamente collegare un led ad
un'uscita GPIO e questo verra' "alimentato" senza grossi problemi...
Proprio facendo passare corrente tra anodo e catodo.
Il problema riguarda semmai 2 altri aspetti:
1. Quale tensione posso applicare ai pin del micro senza dannegiarne il
silicio (e questo vale sia come input che come output, in relazione al
circuito che colleghi al pin del micro)
2. Quanta corrente e' in grado di fornire il pin del micro (solitamente
nell'ordine di qualche decina di mA). Se richiedo piu' corrente del
consentito posso anche qui rischiare di danneggiare il componente
> Come quasi tutte le GPIO, quelle delle raspbery hanno soglia logica
> minima a 3.3V, massima di 5V quando sono in input. Stessa cosa per
> l'uscita che si attesta poco sopra i 3.3V
>
> Per quello che ne so, pochissime schede (e sicuramente non
> rpi/arduino/msp430 etc etc) sono 5VFault tollerant, e se dall'ingresso
> it arrivano + di 5V puoi rovinare la scheda, ovvero mancano buoni
> circuiti di protezione in ingresso (ci sono, ma se gli dai un picco di
> 6V la fai fuori sicuro).
Questo credo non sia esatto. Gli arduino per esempio usano un Atmel
ATMega328 che tollera benissimo i 5v, anzi sono tranquillamente nel suo
range operativo standard, come si puo' vedere dal datasheet :
http://www.atmel.com/devices/atmega328.aspx
Invece le schede basate su ARM, se non dotate di opportuna elettronica
di protezione, presentano i problemi che descrivi proprio perche'
operano a 3,3v.
Non ho informazioni sui TI msp430
Ivan
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