No Ivan, ieri sera tra un
impegno e altro non sono riuscito a passare. Sarebbe la prima volta :) Sulla mappa hai trovato un segnaposto, ma è un nodo potenziale, non attivo. Tra l'altro ne ho segnati 2 (il secondo è il negozio di mia madre). Mi sto muovendo per mettere in piedi il primo link. Presentazioni o cose varie non ne ho mai fatte. L'ho scoperto online (dopo una vacanza in spagna), e da li ho iniziato ad approfondire, ma senza essere un vero promotore della cosa. Sicuramente porta dei benefici. Nel mio caso se riuscissi a mettere in piedi il link con il negozio di madre (che paga 20 euro al mese di ADSL solo per controllare le mail) potrei iniziare a parlare di risparmio. Con 3 mesi di canone mi compro un antenna, e dopo di che il traffico internet passerebbe per la connessione della mia abitazione. Dopo ovviamente ci sono dei pensieri discutibili su questo, ma la rete comunitaria serve proprio per adattarsi alle esigenze Ninux non è un provider internet, è solo un modo di fare rete. Se poi i partecipanti decidono di annunciare la propria rotta di gateway internet allora in quel caso la condivisione c'è. Ad esempio Ninux Roma, ha l'accesso al NaMex su switch con banda passante di 1gbps. Allo stesso modo, se l'isola di Pisa riuscisse a connettersi all'isola di Firenze, anche gli abitanti di Pisa potrebbero sfruttare i gateway di Firenze per la navigazione fuori da Ninux. I protocolli di routing che compongono la rete (OLSR o Batman) sono in grado di sapere quale strada percorrere per consegnare un pacchetto. Sono in continuo ascolto di nuove rotte, per garantirti sempre il percorso più breve, anche in caso di guasto ad un nodo, che poi è anche il fondamento di una rete Mesh. http://verona.ninux.org/presentazioni/NinuxVerona-20140225-Presentazione_Pink-reveal.js/#/ Questa presentazione del gruppo di Verona spiega molto bene l'idea di Ninux. Cerco di venire il prossimo martedì se fate l'incontro, almeno ci presentiamo ;) A disposizione, Matteo
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