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Re: [riminilug-general] disabilitare o non utilizzare affato lo Swap
Grazie Umberto,
Il 16/01/2016 15:53, Umberto Zappi ha scritto:
> Il 13 gennaio 2016 14:24, bellerofonte <bellerofonte@xxxxxxxxxxxxxxx>
> ha scritto:
>> Salve Lug,
>>
>> Nel trovare soluzioni possibili per i problemi relativi ad una delle mie
>> ultime mail: "Problemi vari portatile:swap, systemd, etc" mi sono
>> imbattutto in questa discussione [1].
>> Ho visto come è possibile disabilitare lo swap [2][3]
>> Ora, poichè i sistemi moderni sono carrozzati con molta ram solitamente,
>> mi chiedo se sia possibile non utilizzare affatto lo swap, cosa di cui
>> ho sentito parlare anche per sistemi windows.
>> In particolare volevo chiedere se sia possibile non creare affatto una
>> partizione di swap, o al limite non caricarla all'avvio come indicato in
>> [1] commentando la riga relativa su /etc/fstab.
>> Quali potrebbero essere i problemi a cui si va incontro considerando
>> l'ultima ipotesi?
>
> Una volta, quando i sistemi avevano poca memoria, c'era la regola
> (ormai obsoleta) di dimensionare lo spazio di swap almeno il doppio
> della RAM installata.
>
> Ora sono d'accordo che questa regola sia anacronistica, in quanto i
> sistemi hanno spesso una quantità di RAM tale da non swappare più e in
> ogni caso, visto il decadimento delle prestazioni quando lo swap viene
> utilizzato, è preferibile spendere qualche baiocco per comprare un po'
> di RAM.
>
> Se lo swap viene usato o meno sul tuo sistema, lo puoi verificare con il comando
> free
> L'ultima riga riporta la situazione dello swap: dimensione allocata,
> utilizzata e libera.
> Altro comando per vedere quanta memoria stai usando e quanto swap è in uso è:
> vmstat 5
> (5 indica il nr. di secondi in cui viene emessa una nuova riga).
>
> Se il tuo sistema non utilizza lo swap o ne utilizza solo qualche MB,
> in linea di principio puoi anche evitare di definire una swap area, ma
> questo non ti comporta ne vantaggi, ne svantaggi visto che lo swap non
> è utilizzato (l'unico vantaggio è che hai qualche - insignificante -
> GB di disco utilizzabile per altri scopi).
>
> L'area di swap ti può invece servire se intendi ibernare il sistema.
> In tal caso la dimensione dello swap deve essere maggiore della RAM
> installata sul sistema. Per sicurezza conviene dimensionare la
> partizione di swap a 1,5 o 2 volte la RAM installata.
>
> Ciao
> Umberto
>
>>
>> Andrea.
>>
>> [1]http://www.fedora-it.org/forum/installazione/avvio-lento-di-fedora-16
>> [2]http://www.spaziocurvo.com/2013/02/ubuntu-linux-disabilitare-lo-swap/
>> [3]http://www.vbulletin.it/content/178-Linux-come-evitare-l-utilizzo-della-memoria-swap
>>
Ho fatto alcuni test a riguardo:
Ho fatto un installazione su macchina virtuale di una ubuntu 15.10. In
fase di partizionamento ho scelto manuale e ho creato solo la partizione
di root. mi è apparsa una finestra che avvisava del fatto che non era
stata creata una partizione di swap, e mi consigliava di installarne
una, perchè si sarebbero potuti presentare degli errori, ma alla fine ho
proceduto senza.
Alla fine sono riuscito ad installare la distro ed utilizzarla, ma mi è
capitato, sia durante l'installazione che durante l'utilizzo,che non
solo il sistema guest ma anche l'host andasse in freeze, senza poter
recuperarne l'utilizzo, cosa che mi è praticamente mai accaduta su
macchine GNU/Linux. Non so se il problema sia causato solo dalla assenza
di swap o anche da altro, ma al momento non indago oltre.
Infatti il mio obbiettivo era quello di trovare una possibile soluzione
al rallentamento che avevo all'avvio sul mio portatile e che, dai log,
poteva essere legato allo swap (vedi thread "Problemi vari
portatile:swap, systemd, etc").
Bene, riferendomi al link [1] ho provato a decommentare la riga relativa
allo swap su /etc/fstab.
All'avvio non appare più:
[ 5.881993] Adding 1048572k swap on /dev/sda7. Priority:-1 extents:1
across:1048572k FS
Ma purtroppo il sistema attende ancora molto tempo nella riga
precedente, senza fornire ulteriori avvisi, e quindi, a differenza
dell'utente del forum che ho citato, la cosa a me non ha risolto il
problema.
Volevo anche dire che non sono riuscito ad utilizzare strumenti quali
systemd-analyze blame, in quanto mi appaiono degli errori.
Lascio la cosa in stand-by per analizzare gli altri problemi citati e
installare una versione più aggiornata della mia distro.
Spero che queste informazioni possano tornare utili a qualcuno.
Andrea.
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