Re: [RiminiLUG-LTSP] Documentazione e altro

[Daniele Palumbo <daniele@xxxxxxxxxxxx>]

Il mercoledì 16 settembre 2009 16:16:41 Massimiliano Zanchiello ha scritto:
> Ok, se il il server lancia n istanze della stessa applicazione nessuna
> concorernza tra thread.
> La domanda nasceva da una richiesta particolare di un committente e cioè
> quella di rendere disponibile una base dati con LTSP "amministrabile" dai
> thin client: quindi non interrogazioni ma semplici operazioni di
> amministrazione da remoto.

non sono necessarie, perché sono le operazioni dei thin client che avvengono 
in remoto.

> In questo caso per ogni accesso viene creata una istanza del DB?

Il DB verrà contattato al solito da un programma, il quale gira sul server.
se userà socket o connessioni tcp, sta al sw (o a chi lo configura) decidere 
quale.

> E 
> l'aggiornamento come avviene? 

il sistema viene caricato tramite una immagine passata via nfs.

si aggiorna tramite chroot, praticamente dici che la directory di root diventa 
un altra, e da li usi i comandi.

> Scusate la brutalità delle domande ma mi 
> sfugge come può essere gestita la cosa. Ovviamente esistono soluzioni
> alternative senza passare per LTSP (un banale DB server) però alcuni client
> non hanno neanche un HDD interno, solo scheda madre e grafica (stiamo
> parlando di un contesto di ricerca e sappiamo tutti come la ricerca viene
> "finanziata" in Italia...). Mi pare di capire da quello che dici che tutto
> viene demandato al sistema operativo e che LTSP qui non giochi più alcun
> ruolo: se è così il problema non si pone

infatti.

> al momento stiamo cercando di capire quali servizi aggiuntivi
> possiamo fornire con LTSP per svincolarci un pò dal contesto "aule
> didattiche" e agganciare un altro tipo di clientela (come quella del
> municipio di cui sopra).

praticamente tutte quelle nelle quali usi linux normalmente.

anzi, facilita anche molto la manutenzione perché manutieni una sola immagine, 
e hai una base utenti centralizzata senza passare da kerberos, pam e giri 
strani.

> Inoltre mi hanno chiesto se esistono soluzioni 
> alternative a LTSP (ovviamente non a pagamento) considerando però di
> gestire sempre un parco macchine obsoleto.

ovviamente si, e che funzionano anche su windows.

vmware ha sicuramente qualcosa, prova a dare un occhio sul loro sito cercando 
thin client.

ma anche altri vendor hanno soluzioni, è un mercato molto florido.

il vantaggio di ltsp (ma che non è detto che non sia implementato da altri) è 
ad esempio che puoi avere sia thin che fat client.
i fat client sono praticamente dei pc che partono da remoto, ma hanno 
abbastanza risorse per girare autonomamente e quindi usano il processore 
locale.

> L'azienda vorebbe comunque mantenere la tecnologia LTSP ma spingendosi però
> un pò oltre, ad esempio per quanto riguarda lo streaming video.

la grafica è un punto un po' dolente... andrebbe gestito molto bene e con 
dell'hw testato.
infatti il problema più comune che si riscontra è che c'è un minimo comune 
denominatore per la grafica, vesa, ma è troppo lento.

bye
d.