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Re: [riminilug-general] Il Comune di Monaco smentisce Microsoft ed HP: "Piu' conveniente passare a Linux"
Il 11/02/2013 10:53, nirvana1289 ha scritto:
[cut]
Ps: scusate l'OT e la lunga digressione... liberissimi anche di mandarmi
a quel paese...
Ma vai a quel paese  :D :D :D
No, dai, Matteo ovviamente scherzo ma il periodo carnevalesco ha 
prevalso sulla mia (precaria) serietà ;)
Cerco di dirti la mia, sperando di non essere bannati per OT :D
> Ipotizziamo che in zona settori pubblici decidano di passare a sistemi
> basati su tecnologie open source. Nei costi andrebbe considerato
> l'aggiornamento dei dipendenti per l'utilizzo dei nuovi software.
Assolutamente vero... infatti è giusto parlare di eventuale risparmio 
generale piuttosto che la solita tiritera: passata a gnu/linux perchè è 
gratis
> Chi si occupa dello studio di passaggio, per ammazzare le spese di
> aggiornamento, decide di rivolgersi alla rete di Lug locali affinche'
> sostengano l'iniziativa provvedendo a fornire corsi gratuiti (al netto
> delle spese di attrezzatura e locazioni, ad esempio mettendo a
> disposizione aule informatiche di scuole nelle ore serali, e lasciando
> al lug il compito di preparare postazioni, materiale e fornire
> insegnanti) alla cittadinanza e ai dipendenti pubblici
Primo aspetto imo improbabile: esistono veramente queste menti 
illuminate che cercano la soluzione ottimale? Conoscono i lug e le 
community gnu/linux? La scelta (trattandosi di p.a.) sarà dettata dalla 
soluzione migliore o da altri criteri?
> I lug decidono di accettare la sfida e chiedono ai soci un po' piu'
> esperti di sostenere tali corsi gratuitamente nel tempo libero.
Secondo aspetto largamente improbabile (almeno per Rimini, non conosco 
la situazione degli altri LUG): facciamo fatica a organizzare corsi per 
i nostri soci, figuriamoci per una p.a. o per la cittadinanza... e poi 
vedi sotto
> Immaginate di essere uno dei soci a cui e' chiesto tale Pesante Impegno.
> Voi accettereste?
[cut]
>Ma ipotizzando di poter essere stazionario per un
> periodo sufficientemente lungo, e di essere ritenuto degno di tale onore
> (w le ipotesi :D), sarei intrigato dalla possibilita, e quasi quasi
> darei la disponibilita'. Voi?
Decisamente no :)
Motivo nr 1:
non ritengo i LUG i soggetti più idonei a svolgere queste attività. Tra 
l'altro ci sono questioni che riguardano contratti di appalto, garanzie 
ecc che non rendono la cosa realizzabile (credo).... ma restando nel 
campo delle ipotesi vado avanti :)
Motivo nr 2:
perchè dovremmo lavorare gratuitamente per la p.a.?
Ovviamente ognuno è liberissimo di fare volontariato come crede, ma 
personalmente distinguo il lavoro dal resto.
Perchè la p.a. dovrebbe poter contare su una disponibilità di questo tipo?
Spero di non essere frainteso, ho rispetto per le istituzioni (quelle 
sane) e promotore del free-software come movimento culturale ancora 
prima che tecnico. Però un conto è fare da supporto per l'analisi, 
consigliare e indirizzare, altro conto è un impegno diretto in attività 
professionali (perchè anche la formazione questo è).
Per lo stesso criterio: un dipendente statale o un insegnante non 
dovrebbe essere pagato perchè sta lavorando "per il pubblico"?
Motivo nr 3 (o 2-sub):
si rischia di deligittimare chi con le tecnologie libere cerca di 
lavorarci (sono uno di quelli... e ho detto cerca).
Si fa passare il messaggio che con il software libero non si può creare 
opportunità di lavoro, crescita e sviluppo.... io la penso esattamente 
all'opposto.
Poi un conto è fare strozzinaggio e altro conto è lavorare a cifre 
ragionevoli nei confronti di progetti meritevoli
Conclusione:
- ritengo che le p.a., se vogliono fare formazione o se vogliono trovare 
sistemisti preparati debbano pagare (il giusto).
-ritengo che i LUG possano essere il collante tra i due mondi (p.a e 
professionisti) e le community... in realtà ritengo i LUG "superati", ma 
questo è un doppio OT :D
Ritengo invece possibile interventi diretti nelle scuole, anche qui però 
su attività spot, seminari, promozione culturale ecc, e non certo per 
corsi semestrali, formazione degli insegnanti a costo nullo, supporto 
sistemistico esteso... poi ribadisco: se qualcuno anche nel LUG vuole 
prendersi carico anche di queste attività non sarò io ad ostacolarlo; 
anzi avrà (come ha avuto) tutta la mia stima.
Certo che anche queste mie parole susciteranno incomprensioni, malumori 
e dubbi sulla mia coerenza come socio del RiminiLUG, torno alle 
castagnole, alle trombette e alle stelle filanti :D
Ivan
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