Intanto grazie per la risposta.
Spiego meglio la "situescion". Il problema è che nella configurazione del programma in compilazione si passano direttamente alcuni dei parametri di impostazione della rete e delle librerie che possono essere utilizzate dai futuri binari che verranno fatti girare sul cluster (come dire: dei parametri di configurazione sono hardcoded, mediante ./config)
Avrei bisogno di recuperare quelle impostazioni per ricompilare il software e fare test utilizzando oltre le cpu dei nodi slave, anche le gpu (si può passare dagli attuali 690 core ad un numero quasi doppio senza modificare l'hw; visto che il mio compito è ottimizzarlo sto cluster, mi pareva la via da percorrere).
Non conosco l'utente che ha impostato la macchina virtuale che opera come nodo master dell'intero cluster. Il master è una macchina virtuale sempre attiva, i nodi di calcolo si aggiungono da soli bootando in linux di notte.
Il sistema ha i binari installati e funzionanti. Il cluster è già attivo e viene utilizzato tutte le notti.
Ottima l'idea del log di configurazione, mi ero completamente dimenticato della sua esistenza. Speriamo che esistano ancora! Grazie!
PS ora che ci penso anche "analizzare con strace a runtime che librerie collega e con strings tutto il testo contenuto nell'eseguibile" non è per nulla una cattiva idea....