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[riminilug-general] Open Sorce e futuro a Rimini



Ciao a tutti.

Mi chiamo Samuele Zerbini, e sono un Consigliere Comunale di Rimini.
Sono iscritto da qualche mese a questa mailing list, e vi seguo con
interesse.

Vi spiego il motivo per cuivi sto scrivendo: in Comune si sta lavorando per
innovare tutto il settore informatico.
Ci sono varie ipotesi al momento, ed io, che credo nell'Open Source, e penso
che questa sia un'occasione per tutta la Città, vorrei far passare tutto il
sistema IT interno all'Open Source.
Avrei quindi bisogno che mi aiutaste a sostenere questa tesi: ovvero perchè
per il Comune di Rimini è meglio passare all'Open Source?
INoltre, sto progettando un programma per sviluppare la nostra città dal
punto di vista digitale: rilascio sotto licenza GPL questo testo ;-)
sperando che cresca il prima e meglio possibile,

grazie dell'attenzione

Samuele Zerbini
339.6316174
Blog: impetuoso.splinder.it



Rimini: progetti per una città digitale

E? luogo comune, definire come società digitale , quella alla quale ci
stiamo apprestando a vivere. Cerchiamo di capire come potrebbe  e dovrebbe
essere fatta, per meglio  soddisfare i bisogni  di chi ci vive. Non abbiamo
la presunzione di dare soluzioni , ma abbiamo se non altro voglia di
studiare e indicare  delle strade possibili per costruire  un modo di vivere
umano-compatibile  in una società che sia  tecnologicamente più avanzata
possibile.
Da oggi iniziamo un percorso che da un lato vuole raccogliere il maggior
numero di adesioni fra i riminesi per poter lavorare assieme su questi temi
secondo le direttrici che in seguito illustreremo.

Queste le linee:
Infrastrutturazione
Anche attraverso le aziende partecipate, con accordi di vario genere, è
necessario portare il più in fretta possibile nelle case di tutti i riminesi
l?accesso alla banda larga ad un costo il più basso possibile. Lo stesso,
unito al cablaggio della Pubblica Amministrazione di tutta la regione
(Progetto regionale già operativo), il cablaggio di tutte le scuole
(Progetto Provinciale già operativo), il progetto Sigma.ter (dialogo
costante fra i dati del territorio) dovrà essere esteso alla rete delle
aziende e dell?attività commerciale profit e nonprofit. A questo punto
avremo un?unica autostrada informativa che permetterà lo spostamento di un
numero enorme di servizi sul web.

Promuovere presso le amministrazioni pubbliche tutte quelle iniziative atte
a snellire e migliorare anche da un punto di vista di abbattimento di costi
, lo sviluppo informatico. Quindi investire  su progetti open source,
differenziando gli sforzi nei vari settori di interesse, promuovere l?
utilizzo di carte a chip, e di sportelli virtuali. Priorità dello
spostamento dei servizi su Internet, applicazione estesa della firma
digitale,  per velocizzare e migliorare la qualità. Ampio investimento nel
campo dello sviluppo dei sistemi interni e della sicurezza dei dati.
Applicazione estesa del rinnovo del parco macchine: ogni tre anni rinnovo
totale, con donazione alle scuole dei calcolatori, privati di software
proprietario e con software libero implementato, con priorità per chi
promuove specifici laboratori.
Corsi di formazione interni alla PA che puntino a rinnovare il sistema
lavorativo attraverso il concetto di ?scrivania informatica?: ciascun
dipendente non ha una scrivania reale, e può lavorare indipendentemente da
qualunque terminale.

Alfabetizzazione informatica  rivolta a tutti e per tutti, che tenga  conto
delle fasce di età e sociali. Quindi rinforzare e promuovere  l?educazione
alla cultura informatica nelle scuole , ma anche  promuoverla nei quartieri,
nei centri anziani, nelle associazioni. Riorganizzazione del Piano di
Formazione scolastica e professionale tenendo conto di questa priorità.
Creazione di un? e-mail per ogni cittadino dall?ingresso alle scuole
elementari in su.

Condivisione dei servizi di tutta la città su unica piattaforma:
Con unica carta a chip di ultima generazione poter gestire dal pagamento dei
parcheggi al conferimento dei rifiuti differenziati, e implementazioni di
servizi.

Parlare  di società digitale significa parlare di una società basata sulla
circolazione dell?informazione. Ricordiamo che la parola informazione è
parte  integrante se non predominante nel concetto di informatica stessa. L?
obiettivo è  che  questa possa circolare il più liberamente e velocemente
possibile e che il singolo ne possa usufruire altrettanto liberamente quanto
facilmente.

Circoli della Margherita ?Nuove Generazioni?

Per informazioni, contatti, suggerimenti
Samuele Zerbini 339.6316174
sazerbi@xxxxxx    www.rimining.it