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Re: [RiminiLUG-General] Accesso a partizioni dati da utente non privilegiato



On 02/07/2011 18:34, sifa69 wrote:
Prima di tutto mi scuso per l'errore dell'oggetto (ero così preso che
non ci ho pensato)
e poi ringraziare per l'attenzione.

e ci mancherebbe :)

In realtà avrei risolto così: ho dato la proprietà di tutto il disco al
primo utente1:admin con accesso e modifica da parte del gruppo "admin",
ho reso il secondo utente parte del gruppo admin (era questo il
problema, infatti prima era del gruppo user) , sembra funzionare, anche
se non mi rendo conto di altri eventuali problemi che questo
"privilegio" di appartenenza al gruppo admin possa creare ,
ma dato che mi piace smanettare proverò anche la procedura che mi hai
consigliato!!

Diciamo è che una soluzione di ripiego, ma se per te va bene puoi lasciare le cose come stanno; l'importante è che tu capisca bene le implicazioni; in un pc casalingo magari il problema non si pone... ma non è sempre vero :)

La suddivisione dei privilegi in un sistema linux (ma anche negli altri, in teoria) è uno degli elementi principali per la tutela della sicurezza e della stabilità del sistema. All'inizio può sembrare una noia, ma una volta capito se ne apprezzano le possibilità. Ubuntu, rispetto ad altre distribuzioni, è piuttosto blanda in questo. Basti vedere come un utente non privilegiato possa accedere senza problemi (in lettura) ai dati degli altri utenti.

Se poi concedi ad un utente l'appartenenza al gruppo admin, allora tale utente avrà le chiavi della regia e quindi (coscientemente o inavvertitamente) potrebbe fare qualsiasi azione. Anche installare/rimuovere programmi vitali al funzionamento del sistema... o peggio ;)
Dai un'occhiata per curiosità al file /etc/sudoers... e relativa man page ;)

Con la modifica invece del file fstab ottieni lo stesso risultato mettendo tu (da amministratore del sistema) a disposizione una risorsa senza però concedere al altri ulteriori privilegi. Quindi: stesso risultato ma con implicazioni notevolmente differenti.

Questo è solo un esempio, ma puoi vedere la stessa cosa applicata a tante altre soluzioni.

Lo stesso utilizzo del comando sudo, che ormai siamo tutti abituati ad usare solo nella sua forma più generica (%sudo ALL=(ALL) ALL) potrebbe risolvere tante situazioni in cui si voglia concedere permessi parziali ad utenti particolari.

Poi esistono soluzioni anche più fini ed avanzate (acl?) ma qui mi fermo.

Spero di non aver fatto troppa confusione; in ogni caso trovi un sacco di documentazione a riguardo su:
- http://www.pluto.it/ildp  (anche se oggi sembra avere problemi)
- http://guide.debianizzati.org/index.php/Indice_Guide

Ivan