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Re: [riminilug-general] Per chi fosse interessato...
Sempre dallo stesso sito
(www.innovazione.gov.it/ita/comunicati/2003_06_12.shtml) interessante
valutazione dei costi:
"Dall'indagine della Commissione del MIT è emerso che nel 2001 la pubblica
amministrazione, centrale e locale, ha speso per l'acquisto di software 675
milioni di €; di questi, il 61% si è concentrato sullo sviluppo, manutenzione
e gestione dei programmi custom, ossia sviluppati su commessa per una
specifica amministrazione; il restante 39% è stato impiegato per acquistare
licenze di pacchetti software.
A proposito di quest'ultimo tipo di spesa, 63 milioni di € sono stati
utilizzati per i sistemi operativi (software per Pc, mini e mainframe); circa
30 milioni per la gestione di basi di dati (DBMS); 17 milioni di € per i
prodotti di office automation. In sostanza, quindi, il maggior costo degli
investimenti informatici della pubblica amministrazione viene assorbito per i
prodotti custom. La Commissione, a fronte di un opinione ormai diffusa nel
contesto scientifico ed industriale secondo cui è riconosciuto da varie parti
come l'open source possa essere ritenuto "uno dei possibili strumenti per
favorire e sostenere lo sviluppo di una industria italiana ed europea nel
settore dell'ICT".......
Alle 13:05, martedì 30 novembre 2004, Dott. Daniele Medri ha scritto:
> OPEN SOURCE
>
> Invito a presentare progetti
>
> Nella prospettiva di creare una sezione sul sito del Ministro per
> l'Innovazione e le Tecnologie contenente una rassegna di tutte le
> iniziative italiane nel campo dell'Open Source si invitano nuovamente gli
> utenti a segnalare progetti e azioni promossi dagli uffici della Pubblica
> Amministrazione tesi a favorire l'uso di software a codice sorgente aperto.
> Con l'occasione si ringrazia chi ha già inviato il proprio contributo.
> Modulo on line
> http://www.innovazione.gov.it/ita/newsletter/segnalare_os.shtml