On Sat, Nov 26, 2011 at 01:39:05PM +0100, Ivan tarozzi wrote: > In pratica, da quello che capisco finora (non ho provato e non seguo > gli sviluppi di Gnome3...) GnomeShell, uno dei componenti principali > della nuova interfaccia Gnome3, sembra essere ancora non pienamente > matura (?) e quindi Mint ha eseguito una sua personalizzazione per > renderla più funzionale. Questa personalizzazione è appunto MGSE e > potrebbe invogliare anche chi è ancora scettico sul passaggio v2 -> > v3, e soprattutto gli utenti Ubuntu non contenti del passaggio a > Unity > > Spero di non aver detto inesattezze :) Non è tanto questione di maturità: GNOME Shell è decisamente stabile (la sto usando proprio in questo momento), tutti sembrano essere d’accordo nel giudicare lo stack di GNOME 3 nettamente superiore a quello di GNOME 2, e comunque aggiungere delle estensioni difficilmente può rendere un software più stabile ;) Il problema è che GNOME Shell utilizza un paradigma d’uso diverso da quello classico, un po’ come Unity, e quindi molti utenti si sono trovati spiazzati dal cambiamento. Quello che MGSE cerca di fare è riportare parte delle funzionalità abituali a GNOME Shell, in modo da rendere il passaggio meno brusco. A me sembra un aborto, ma sembra che parecchie persone invece apprezzino lo sforzo. Ad ognuno il suo, immagino. -- Andrea Bolognani <eof@xxxxxxxxxx> Resistance is futile, you will be garbage collected.
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