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Re: [RiminiLUG-General] Debian un ottimo systema operativo? (ve lo dirò quando lo avrò installato) Quando? Non si può sapere.
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> GIO MBG
> E VERO! sono d'accordo con Te Filippo! Il fatto è che da Ignorante del
> sistema ero andato su AZZURRA e molti mi avevano consigliato di ABBANDONARE
> SUBITO la mandrake, ma poi mi sembra di aver capito, SENZAZIONE MIA, che ci
> siano alcuni "GELOSI", e li posso anche capire, del sistema LINUX in
non e' un fatto di gelosia ma di gusti
io ho una lista di sitemi in ordine di difficolta' maggiore che consiglio:
knoppix
suse
debian
slackware
chi usa un'altra distribuzione sicuramente nn glielo consigliata io, ma
ribadisco si tratta di gusti.
Vi spiego il problema di RedHat e Mandrake:
Premetto che il mio percorso linuxiano e' stato:
slackware - RedHat - Mandrake - suse - debian
ma le ho provate un po tutte.
Quello che mi ha fatto passare da redhat a mandrake e' stata la migliore
integrazione delle componenti di sitema di quest'ultima rispettando una
compatibilita' pressocche totale con la prima, praticamente mi ritrovavo con
una redhat migliorata e non parlo solo di interfaccia grafica, in quanto al
tempo utilizzavo solo twm olwm(due desktop manager "primitivi") e della gran
shell.
Purtroppo per lavoro e per studio dovevo anche programmare in c sotto linux e
la redhat dalla versione 7.0 e la mandrake dalla versione 8.0 hanno
introdotto un compilatore che nn era ansi c compliant e soprattutto nn eraq
compatibile con il c della gnu, certo aveva lo stesso nome(gcc 2.96 mentre
quello della gnu era il gcc 2.95 ora all'ultima versione, mi sembra 2.95.4
prima di passare alla serie 3.X).
Il problema sorto, oltre alla stabilita' del sistema era che compilavo bene i
pacchetti per redhat, ma la quasi totalita' dei software che dovevo
utilizzare non compilava correttamente, ed a fisica hanno avuto lo stesso
problema.
A quel tempo provai la suse 7.2(comprata al webbitt 2000 a 100.000 lire,
ancora sul mio sistema di casa, stravolta ma mai reinstallata completamente)
e ne rimasi pienamente soddisfatto.
sistema e compilatore stabile, gestione dei pacchetti rpm come redhat o
mandrake.
nel 2002 dovetti configurare diversi server e servizi di rete e tornai alla
slackware.
Motivazioni: un unico cd, veloce, affidabile, stabile; unica pecca
aggiornamento dei paccketti insostenibile.
Provai allora a reinstallare la Debian, che avevo provato gia' anni addietro
ma non ne rimasi pienamente soddisfatto(pacchetti datati per un uso casalingo
ed installazione macchinosa); questa volta si dimostro' in tutta la sua
potenza e versatilita', non riuscii a capire come ne avevo potuto fare a meno
in tutti questi anni, una bomba.
Infine trovai, grazie a dei miei colleghi studenti una distribuzione
live(parte da cd) che si puo' installare anche sull'hd e basata su debian,
riconosce l'hardware al volo, non da' probelmi e per un uso desktop unisce i
vantaggi di debian a quelli di mandrake e ne aggiunge altri: la knoppix.
Redhat e mandrake si stanno redimendo ora inserendo nelle loro distro
compilatori stabili, ma ancora non hanno perso il vizio di usare delle
prerelease patchate all'inverosimile, non penso che tornero' a Redhat
facilmente o a mandrake, visto che una volta provato il meglio difficilmente
si puo' tornare indietro.
mi sono dilungato anche troppo, quindi se qualcuno vuole delle delucidazioni
sui pro e contro delle varie distro, dal mio personalissimo punto di vista
scriva in mailing, ma per favore evitate frasi del tipo: questo fa schifo,
quello non va
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Omar Dott. Schiaratura
University of Bologna
Computer Science - Cesena
Email: schiarat@xxxxxxxxxxxx
Tel.: 328 3061860
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