On 29/04/2011 00:48, Andrea Bolognani wrote:
On Fri, Apr 29, 2011 at 12:01:53AM +0200, Massimo Gengarelli wrote:Io personalmente non ho mai avuto una 64bit, ma so di gente che la utilizza da diverso tempo ormai e non lamenta problemi di alcun tipo..Sono uno di questi, e confermo quello che ha detto Massi.
Anch'io da diversi mesi uso una debian e ultimamente una OpenSuse entrambe 64bit.
Gli unici problemi a quanto ho visto li puoi avere con i software proprietari; io in quel settore ho solamente il plugin Flash, e a parte il fatto che la versione a 64bit per Linux viene considerata beta da secoli, non ci ho trovato problemi. Ogni tanto va in crash, ma lo faceva anche quando avevo un sistema a 32bit puro.
Confermo anch'io. E nel mio caso gli unici problemi li ho avuti solo con una stampante per la quale esistono driver proprietari che però Canon rilascia solo a 32 bit!!! :(
So che ci sono più problemi/sbattimenti anche a fare funzionare (se ti interessi di musica e daw) i vst, ma qui andiamo sul volersi fare del male in quanto si tratta di plugin a 32bit emulati tramite wine!
C’è da dire che non ho visto nemmeno vantaggi…
Paradossalmente, a fronte di qualche mancanza, io ho trovato un po' più di praticità in alcuni casi specifici. Ad esempio, dovendo installare un kernel-RT per fare musica, quello l'ho trovato già bello, pronto e pacchettizzato in versione 64bit. Quando avevo la debian 32 bit avevo dovuto compilarlo (non che sia una roba assurda) in quanto quelli a 32bit disponibili non avevano il supporto PAE e quindi non potevo sfruttare tutta la RAM.
Per il resto non saprei dirlo... c'è da capire quanto certe applicazioni siano state pensate per sfruttare la nuova architettura, ma credo/spero che la tendenza sia quella di ottimizzare verso i 64bit.
Al momento non mi sono affatto pentito! Ivan