[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Re: [riminilug-general] Libri di testo digitali



On 19/09/2016 16:58, Roberta Lombardi wrote:
> Vi invito a leggere questo articolo, che parla della difficile
> introduzione dei libri digitali nella didattica.
>
> http://www.corriere.it/scuola/medie/16_settembre_13/libri-digitali-ecco-perche-scuole-italiane-stentano-decollare-11313514-799a-11e6-8c12-dd8263fa3b6d.shtml?refresh_ce-cp
>
> Proprio in questi giorni ho incontrato delle difficoltà
> nell'installare i libri di testo digitali sui computer delle LIM della
> mia scuola, che hanno come OS Sodilinux.
> Il problema è che la casa editrice dei libri di testo di quattro
> classi utilizza Adobe Air, che non viene più aggiornato per Linux.
> Per fortuna Andrea Grossi è sempre disponibile e capace di risolvere
> questi problemi!
>
> Il MIUR è ovviamente assente, mentre potrebbe dare delle direttive
> sull'usabilità dei contenuti digitali.
>
> Saluti.
> Roberta

Ciao a tutti,
io ho letto l'articolo e le mie impressioni (da informatico e da
genitore con un figlio in seconda) è che si faccia molta confusione e si
mischino aspetti diversi a discapito della semplicità.

Nell'articolo si mischiano concetti come e-book, contenuti multimediali,
contenuti per ragazzi con problemi di apprendimento....

Nella realtà le cose potrebbero essere molto più semplici, soprattutto
in una situazione di generale arretratezza come quella della scuola
italiana (parlando dal punto di vista informatico).

Il primo step molto semplice potrebbe essere quello di pubblicare i
libri di testo in formato pdf (scaricabili gratuitamente da parte delle
famiglie). Il fatto che (come si cita) un testo digitale *debba avere*
anche componenti interattive non è obbligatorio. E' meglio ma non
obbligatorio.

In questo modo si avrebbe il testo alternativo a quello cartaceo, e
quantomeno una famiglia potrebbe scegliere di lasciare il testo cartaceo
(se proprio non se ne può fare a meno) a scuola e usare quello pdf a
casa. E gli zaini già si alleggerirebbero non poco. Ovviamente i compiti
non dovrebbero essere fatti sui libri, ma sui quaderni, almeno nello
step 0. 

Poi si può parlare di contenuti digitali e multimediali, o di come usare
piattaforme online per fare i compiti o fruire dei contenuti aggiuntivi.

Nel 2016 fornire un CD-DVD assieme al libro è assurdo. per queste cose
bisogna usare le piattaforme online.

E bisogna forzare l'uso di strumenti open. Oggi come oggi
HTML5-Javascript-CSS3 permettono di fare cose per cui Adobe AIR non
dovrebbe essere più necessario.  Il fatto che la scuola si stia
spostando sul mondo google a me non piace tantissimo (di monopoli
informatici ne conosciamo già molti) ma se non altro dovrebbe almeno
dimostrare che online oggi si può fare di tutto (o quasi) con strumenti
liberamente accessibili da qualunque piattaforma.

Ovviamente tutto questo discorso vede interessi contrapposti, e le case
editrici sicuramente non vedono di buon occhio il percorso verso il
digitale. E non solo le case editrici. Aprire a soluzioni web di fatto
toglie la necessità di usare sistemi operativi specifici e quindi
immaginate le conseguenze per microsoft e apple.

Accanto a tutto questo c'è sicuramente anche la difficoltà di insegnanti
non sempre formati o legati ancora troppo a metodologie tradizionali. E
anche di software house e sviluppatori che magari trovano comodo usare
AIR invece di imparare dei nuovi framework.

Per questo credo che l'unico modo per migliorare sia che il MIUR imponga
delle direttive stringenti in termini di formati aperti a libero
accesso, e soprattutto si impegni a fare rispettare tali direttive.
Sulla carta le intenzioni sono queste... nella pratica, a scuola, ognuno
si muove ancora un po' come crede e riesce.

Ivan

PS
dopo avere riletto mi sento di aggiungere una riflessione; lo stato
italiano dovrebbe prima essere sicuro che ogni famiglia abbia i mezzi
tecnologici (capacità) ed economici (per hw e conenssione) per poter
fruire di tutte queste cose. Lo diamo per scontato, ma non sempre è così.

 L'alternativa sarebbe fare i compiti direttamente a scuola, attrezzando
opportunamente aule o biblioteche e allungando un poco l'orario. A quel
punto a casa solo qualche lettura, sport e giochi all'aria aperta :D




---------------------------------------------------------------------
Per cancellarsi, scrivi a: riminilug-general-unsubscribe@xxxxxxxxxxxx
Se vuoi conoscere altri comandi, scrivi a: riminilug-general-help@xxxxxxxxxxxx