[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Re: [RiminiLUG-General] Il Ministero degli Esteri tedesco torna a Windows



Il giorno mer, 23/02/2011 alle 15.33 +0100, Roberto Forlani ha scritto:
> cut]
> > Non avrei saputo scrivere di meglio... magari con meno accento sulla 
> > microsoft, ma l'avrei fatto.
> >
> > Sono convinto che alcuni politici non lo facciano per bustarelle, ma 
> > per stupidità:
> > se dall'alto arriva la direttiva "risparmiate" ed arriva il consulente 
> > esterno amico di, e dice che con microsoft si spende meno... è facile 
> > confezionare un prenventivo con una spesa inferiore :)
> >
> > bye
> > d.
> Credo che non siano solo questi i motivi.

Lo penso anch'io, sebbene a certi livelli si muovono talmente tanti
interessi che neppure ci immaginiamo, e non solo per il sw. 
Spesso nelle realtà grosse, ormai compromesse da anni di monopoli, le
dinamiche su tali scelte sono così complesse che difficilmente possono
essere liquidate tirando in ballo *solo* le mazzette

> Premetto che parlo da utente strafelice di usare Linux, ma sapreste 
> indicarmi:
> - un programma che apre e modifica in maniera efficace i files pdf come 
> Adobe Acrobat (parlo di aprire un file pdf fatto con altri programmi e 
> di poter ritoccare il testo già esistente ed altre modifiche sul 
> contenuto del file) io ancora non l'ho trovato
> - un programma tipo Access o Filemaker (decente)
> - a questo aggiungete driver inesistenti o che fanno la metà delle cose 
> che lo stesso driver fa in win o mac (ho appena comprato una epson 
> stylus pro 3880 e posso stampare solo da win o mac)

in effetti su www.openprinting.org non risulta elencata la 3880; mia
curiosità: come mai ti sei orientato sull'acquisto di quel modello? i
modelli supportati non erano compatibili con le tue esigenze? oppure hai
dovuto fare valutazioni di altro tipo? visto che sei un tipo "accorto"
volevo capire (se possibile) il motivo della scelta.

> Questi sono alcuni esempi tutti volutamente in ambito office, voglio 
> dire che a parte discorsi più o meno reali effettivamente Linux soffre 
> di qualche carenza che se non sei un appassionato e trovi qualche 
> accrocchio (spesso abbastanza complicati e non sempre pari 
> all'alternativa closed source) ti scontri con delle problematiche che un 
> utente che usa il pc solo per lavoro non vuole affrontare.

questo è senz'altro vero; è però altrettanto vero che leggendo le
risposte all'articolo (nella versione su
slashdot:http://linux.slashdot.org/story/11/02/22/0244242/German-Foreign-Office-Going-Back-To-Windows) si citano tantissimi casi di aziende o pubbliche amministrazioni (latinoamericane, nord-europee ma non solo) dove usano linux-desktop con successo. Quindi spesso dipende dalle effettive esigenze e da come *tutta* l'infrastruttura informatica è nata e si è sviluppata nel tempo.

Questo non toglie che in alcuni aspetti specifici non ci siano ancora
soluzioni pratiche e produttive che non vanno nascoste.

Certo che dal comunicato in oggetto è davvero difficile capire i reali
motivi del dietro-front :(

[cut]
> però credo che per migliorarsi bisogna prima cominciare a fare 
> autocritica e di conseguenza trovare le soluzioni.

quoto!

Ivan