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Re: [RiminiLUG-General] Uno sguardo alle licenze Creative Commons



Il giorno mar, 02/11/2010 alle 10.25 +0100, Daniele Palumbo ha scritto:
[cut] 
> un altra cosa sulla quale sarebbe auspicabile informarCI è quella delle 
> varie licenze in uso sulle applicazioni web 2.0 che utilizziamo.
> ad esempio, non è notizia di oggi che facebook ha una licenza tutta sua 
> per le foto che vi carichiamo... vi giro giusto un link poco poco polemico:
> http://www.facebook.com/group.php?gid=42924364631
> (da leggere bene e con molto senso critico in tutti i sensi)

Ho letto la pagina da te citata. In generale, il problema esiste ed è
bene che sia chiaro. Poi ognuno si regola di conseguenza, dal non
postare più foto su fb al non usarlo più. E penso anche che non riguardi
solo fb. Che poi sia scontato che un'impresa commerciale debba avere il
suo ritorno, ok! Però, come in tutte le cose, l'importante è che siano
bene chiare le clausole e le condizioni con cui utilizzi un determinato
servizio.


C'è però una frase che mi ha colpito:

------------------------------
Questa cosa e' pienamente in linea con lo spirito di condivisione della
Rete ma, mentre non rappresenta un problema per i contenuti da tempo
libero, puo' essere una mina pericolosa per le immagini di carattere
professionale, o che potrebbero diventare tali
------------------------------

Ora, è chiaro che siccome chi scrive è un fotografo (almeno così ho
capito) per lui esiste la foto protetta da copyright e le foto (da tempo
libero) che secondo lui non sono protette da nessun diritto.
Ed è proprio qui che intervengono le licenze GNU e affini o le Creative
Commons.

Non è che se una cosa è libera debba essere anche senza diritti e
tutele. Questo vale per le opere grafiche e multimediali come per il
software.
Può sembrare una sottigliezza ma NON lo è... ovviamente Daniele non sto
rivolgendomi a te, che queste cose le sai benissimo :)

Un esempio pratico: le licenze copyleft tutelano un'opera in modo che
nessuno (impresa commerciale) possa farla passare come propria e magari
abbia anche il coraggio di coprirla da brevetto o copyright ed impedirne
quindi l'utilizzo a tutti... magari anche a chi l'opera stessa l'ha
creata.

E, mi dicono, di tentativi di questo tipo ne capitano parecchi,
soprattutto in ambito software :)

meditate, gente...

Ivan