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R: R: [RiminiLUG-General] Gli update, i drivers e gli rpm di RedHateFedora.
> -----Messaggio originale-----
> Da: riminilug-general-bounces@xxxxxxxxxxxxxx
> [mailto:riminilug-general-bounces@xxxxxxxxxxxxxx] Per conto
> di Christian Zoffoli
> Inviato: mercoledì 31 dicembre 2003 14.23
>
> premesso che: un rpm redhat puo' essere facilmente convertito in un
> pacchetto debian (tramite alien) ...t'invito a riflettere su questo
> problema: ...metti caso che il pacchetto xy con il driver PIPPO
> compilato per il kernel 2.XX.YY non venga aggiornato frequentemente e
> che il kernel 2.XX.YY abbia un bel problemuccio di sicurezza
> ...che fai?
Problema: hai la macchina che manifesta un malfunzionamento x, e per quanto
tu possa essere un guru non ne vieni fuori. Chiami l'assistenza, ed hai due
possibilita':
1) ti chiede che s.o. usi, gli dici Debian, lui ti risponde che quella
macchina non e' certificata per funzionare con quel s.o. e ti chiude il
telefono in faccia.
2) gli menti e gli dici che stai usando RedHat, lui ti dice d'inserire il
loro cd di diagnostica per effettuare una prima indagine (prassi
obbligatoria per i centri d'assistenza), peccato che con Debian non
funzioni, e tu gli chiudi il telefono in faccia. :)
Secondo me il punto non sta solo nella disponibilita' o meno di moduli o
driver. Il punto sta nell'avere o non avere supporto dalla casa madre. Non
si puo' pretendere d'essere tuttologi e conoscere a menadito le specifiche
tecniche di ogni server disponibile sul mercato per capire quale puo'
funzionare con la mia distro preferita e quale no, nemmeno si ha la
possibilita' di poter testare le macchine prima di consigliarne l'acquisto
ai clienti. Ci sono situazioni in cui ti devi fidare della serieta' ed in
particolare delle certificazioni del produttore, sapendo che se per una
determinata distribuzione non ti allega certificazione, per lui non esisti,
giusto o sbagliato che sia. Punto.
Chiaramente in mancanza di supporto non ha piu' senso parlare di hardware di
marca. Lo so, e' una scelta, mi accollo comunque io come consulente verso il
cliente la responsabilita' del corretto funzionamento di quel server con
quella distro, perlomeno faccio bella figura facendogli risparmiare una
barca di Euro in un assemblato (purche' con grazia ed un minimo di
qualita'). Stara' poi alla mia competenza valutare il rischio d'impresa
legato ad una scelta del genere. Se mi va bene, sono stato bravo, se mi va
male ed il Cliente mi cita per danni allora mi saro' sopravvalutato facendo
male i conti ;)
Cmq l'ideale sarebbe avere a disposizione i moduli in formato sorgente,
cosi' te li ricompili dove come e quando vuoi :)
Saluti
G.Bartolini
Linux User #333064
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