[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
[riminilug-general] *** PROBABLY SPAM *** Re: [riminilug-general] Passaggio da Ubuntu a Mint: qualcuno lo ha fatto? Impressioni?
Non ho provato Mint, e Ubuntu l'ho provato solo in live. Anzi, dovrei
dire ho provato la versione Gnome, di Ubuntu. Perché in realtà, è
l'interfaccia utente che un povero neofita intossicato da anni di
Windows prova, sotto la quale si cela Linux. Ma le domande di Tarozzi mi
solleticano in un antico dolore. Perché si prova una distro piuttosto di
un altra, se si è neofiti? E perché Ubuntu? Perché è più facile. Perché
se si voleva passare a Linux da windows e non si era un più che esperto,
o ci si affidava a un Lug oppure, se si voleva fare da solo (per
necessità o solo per misantropia) si restava con un pugno di mosche in
mano, perché NON erano user friendly. E, ricordo negli anni passati,
nemmeno parti di comunità (nel senso di persone) erano user friendly.
Sottolineo: negli anni passati.
Io uso OpenSuse perché è stato facile installarla, mentre le altre tre
volte tre che ci ho provato ho formattato il mio Pc e sono rimasto senza
WIndows e senza Linux. Poi ho imparato a risolvere i problemi, piano
piano. E qualche volta anche grazie al Lug. Più spesso - per comodità e
logistica - grazie ai forum, ma maggiormente quelli stranieri. Perché
erano e sono (un po') più user friendly degli italiani. O forse più
numerosi. La differenza tra me 5 anni fa e me ora è tutta lì: qualcuno
che ha pensato che forse se una distro è più facile installarla e usarla
poteva affezionarsi a Linux e farlo diventare il proprio strumento di
lavoro, svago, divertimento, interesse e magari - perché no - guadagno.
Il passato è il passato, Linux non è più solo per iniziati ma anche per
gente come me. Ora sono felice di usare solo OpenSuse da 4 anni, ma sono
incuriosito da altre distro. E mi rendo conto che in realtà continuo a
scegliere - o rimanere legato - a KDE. Se poi sotto gira Ubuntu, Debian
o OpenSUSE, beh, qualcosa si paga nella facilità d'uso: una minore
conoscenza degli arcani che contraddistinguano le varie distro.
Per cui mi scuso doppiamente per questa riflessione: perché forse non ha
aggiunto nulla e forse è andata OT. O forse ho risposto almeno a Tarozzi.
Comunque grazie a tutti di inviare messaggi e, sopratutto, risposte.
giusto per capire, e non certo per criticare la scelta (ci mancherebbe!):
cos'è che può spingere ad usare myLinux invece della ubuntu standard?
Cosa giustifica la nascita di tutte queste distribuzioni
preconfezionate? E' solo un problema di avvicinare i nuovi utenti con
soluzioni belle e pronte o è una reale necessità dettata da qualcosa
che mi sfugge?
Nelle caratteristiche leggo [1] che usa mate e che hanno aggiunto
gimp, inkscape, gdebi.... ma uno non può installarseli da solo?
Posso capire se uno la vuole provare per la prima volta o se (vedi
installation party) c'è la necessità di una distro già pronta per
l'utilizzo medio senza troppe personalizzazione post-installazione (ma
qui forse già ubuntu è a posto), ma chi ha già ubuntu (mi allaccio
alla richiesta di Fabio) che cosa trova di interessante in questa o
altre simili?
Ivan
PS:
Segnalo inoltre il limite al solo supporto 32bit (limite che per
alcuni può non costituire problema)
[1] https://sites.google.com/site/ubuntusenzaunity/
---------------------------------------------------------------------
Per cancellarsi, scrivi a: riminilug-general-unsubscribe@xxxxxxxxxxxx
Se vuoi conoscere altri comandi, scrivi a:
riminilug-general-help@xxxxxxxxxxxx
--
Enrico Rotelli, giornalista
Uffici stampa, comunicazione politica, istituzionale, editoria tradizionale, elettronica, web. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Bologna, tessera numero 123614
web
sito: http://www.enricorotelli.it
blog: http://lacasadikikko.enricorotelli.it
---------------------------------------------------------------------
Per cancellarsi, scrivi a: riminilug-general-unsubscribe@xxxxxxxxxxxx
Se vuoi conoscere altri comandi, scrivi a: riminilug-general-help@xxxxxxxxxxxx