Questo e'
il motivo della presenza di alcuni diodi che servono appunto per la
protezione dei cirduiti di pilotaggio.
Quanto detto vale in generale, non solo per il Rasberry.
Tutto quello che hai detto è vero, ma non si applica a questa situazione, che sono separate mediante fotaccoppiatori. La tensione di alimentazione della scheda con i relè può arrivare anche dalla Raspberry, a patto che l'alimentatore a valle sia in grado di fornire corrente a sufficienza per entrambe nelle massime condizioni di carico (ti serve un alimentatore da 2A insomma). Se si va a vedere gli schemi i pin di Vout vicini alle GPIO sono collegati in parallelo alla porta USBA di alimentazione, prima del fusibile.
Se invece provi a collegare l'alimentazione della scheda relè ad uno dei pin GPIO, mettere questo pin in stato alto per alimentare la scheda relè, allora tale scheda non si accenderà mai e la raspberry andrà in protezione, perchè dal pin GPIO non puoi assorbire la corrente necessaria as alimentare la scheda relè
Insomma tirando le fila della domanda iniziale del thread:
* Quella scheda va benissimo per la rasp a patto che la alimenti dalla porta V+ della raspberry e che la rsp sia collegata ad un alimentatore da 2A
* La rasp ha 2 porte GPIO, quiindi puoi pilotare i 16 segnali tranquillamente senza multiplexer (nessuna scheda aggiuntiva
* Attenzione che la posizione dei pin sulla rasp potrebbe non essere compatibile con quella dei pin sulla scheda da pilotare, quindi prima di collegare leggi bene la disposizione dei pin
* Non sono certo al 100% che l'interfaccia bash GPIO della rasp ti permetta di pilotare tutti e 16 i segnali in modo indipendente, visto che alcuni sono inizializzati per la porta seriale. Comunque puoi modificare l'uso scrivendoti un piccolo programmino in C (*) che imposti i registri delle porte per utilizzarli tutti come output.
(*) forse anche l'interfaccia python ti permette di farlo, o anche l'interfaccia bash, sinceramente non ho mai usato più di 4 porte, che sono già disponibili