[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Re: [riminilug-general] registro elettronico, pa e software libero



Ciao Roberta,
grazie per la risposta. Sono molto interessato ad un parere anche da chi
queste cose le usa tutti i giorni, come voi insegnanti :)

On 01/10/2015 16:19, Roberta Lombardi wrote:
>
> Mi sono sempre chiesta anch'io perché il ministero non trovi una
> soluzione per tutti. Forse il problema è che hanno voluto favorire la
> lobby delle case editrici, alcune delle quali vendono anche registri
> elettronici.
>
...
>
> Riguardo al registro elettronico della scuola di tua figlia, posso
> dirti che è stato ideato dal prof. Albertini dell'ITIS di Rimini.
> Albertini offre il registro alle scuole in comodato d'uso gratuito e
> si fa pagare solo la formazione del personale docente e di segreteria.
> Quindi è un registro che costa meno di Argo, ad esempio.
> Lo stanno introducendo nella nostra scuola media.
> Al prossimo Consiglio d'istituto voglio chiedere quanto abbiamo speso
> in tutto e ti faccio sapere.
>

Già sapere che si tratta di un professore fa assumere alla vicenda un
aspetto leggermente diverso. Il problema è che tutti i link presenti nel
registro elettronico e nella relativa licenza d'uso rimandano ad un sito
di uno studio professionale e quindi questa cosa proprio non si capiva.

Anzi, entrando nel sito del registro (come genitore) si legge che per
utilizzare tale strumento si deve accettare la già citata licenza d'uso,
che tutto è tranne che libera e aperta :(  .... sembra di tornare ai
tempi in cui usavo windows e compagnia bella!

Quindi un'operazione trasparenza in questo senso andrebbe fatta: si
tratta di un'opera nata all'interno della scuola (e che quindi a mio
parere dovrebbe essere pubblica e aperta) o di un servizio fornito da un
professionista del settore che "casualmente" si trova anche a lavorare
nella scuola?

Però, ripeto, la mia non vuole essere una crociata contro un soggetto in
particolare, quanto piuttosto ad un sistema che mi pare sia ancora molto
lontano dalla tanto citata "buona scuola" e dalle  osannate Agende Digitali.

Poi magari viene fuori che quella era l'unica soluzione disponibile, che
il professore da te citato si fa in quattro per dare un servizio che
costerebbe molto di più (!?) e che tutto sommato (come spesso accade in
Italia) meglio iniziare da qualcosa piuttosto che non iniziare....

Non sono prevenuto e nemmeno estremista - ok, va bhe, un pochino sì :)
ma vedere tutte quelle clausole per usare uno strumento che la pubblica
amministrazione dovrebbe mettere al servizio del cittadino mi ha fatto
un po' cascare le braccia.

> Le scuole primarie e le scuole medie che lo hanno usato per prime
> hanno lavorato parecchio con Albertini per personalizzare il registro,
> adattandolo ad esigenze diverse da quelle delle scuole superiori.
>
> Il server o i server utilizzati  sono stati donati, se non sbaglio,
> dal consorzio di bonifica e utilizzano la banda larga della rete
> regionale chiamata "Lepida".
>
>

Ho visto infatti che il registrant del sito è il Consorzio di Bonifica.
Quindi se si tratta di una donazione di un servizio dobbiamo certamente
ringraziarli.

Per quello che riguarda l'utilizzo di strumenti e formati non aperti per
dati della P.A. rimangono tutti i dubbi già detti in più occasioni....
ma purtroppo non è certo l'unico caso e tanta strada c'è ancora da fare!

Ivan


---------------------------------------------------------------------
Per cancellarsi, scrivi a: riminilug-general-unsubscribe@xxxxxxxxxxxx
Se vuoi conoscere altri comandi, scrivi a: riminilug-general-help@xxxxxxxxxxxx