Chiedo scusa, l'avevo mandata con il campo "From:" sbagliato. Spero non arrivi doppia. ----- Forwarded message from Massimo Gengarelli <gengarel@xxxxxxxxxxx> ----- Date: Sun, 20 Mar 2011 15:54:27 +0100 From: Massimo Gengarelli <gengarel@xxxxxxxxxxx> To: riminilug-general@xxxxxxxxxxxx Subject: Re: [RiminiLUG-General] MeeGo: resoconto sulla conferenza di Bologna User-Agent: Mutt/1.5.21 (2010-09-15) On Sun, Mar 20, 2011 at 03:12:44PM +0100, Ivan tarozzi wrote: > si tratta di pettegolezzi letti sui vari blog o di "quello che > potrebbe succedere" allora mi interessa molto meno. Per quel che ne E' un "quel che succederà", e a giudicare dai vari joke che sono comparsi nel web dal 10 febbraio (circa, non ricordo di preciso la data) ad oggi, sembra essere una paura collettiva. A tal proposito rimando al sito www.msqt.org (leggere bene l'ultima riga in calce alla pagina, che comunque riflette una paura di tanti). > non mi pare propri si sia parlato solo di Andorid, ma ovviamente > alcuni riferimenti sono stati fatti (visto che si tratta di prodotti > in parte concorrenti). E questi riferimenti riguardavano > caratteristiche particolari di Android; Non proprio. Vado un po' a braccio perché non ricordo di preciso tutte le slide, ma le critiche più "pesanti" lanciate sono state: 1) la frammentazione di Android: i vari OEM sono responsabili degli aggiornamenti dei propri device, e spesso non li aggiornano apposta perché vogliono obbligarti a comprare il ferro nuovo piuttosto che aggiornarti il cellulare. Vero, ma Google che colpa ha in questo? Da parte sua Google ha "promosso" soltanto due telefoni cellulari: il Nexus One e il Samsung Galaxy S, ed entrambi sono sempre stati aggiornati OTA all'ultima versione disponibile. Se Acer, HTC, Motorola et alter non fanno lo stesso, Google non li può minacciare con la pistola. Per quanto mi riguarda, la mia avventura con Android era cominciata con un HTC ed è finita malamente proprio per la mancanza di aggiornamenti, e lo stesso sta per succedere con Acer (che comunque mi ha aggiornato il mio cellulare dalla 1.6 alla 2.2, ma a quanto pare non mi faranno mai avere la 2.3 e la 3.0). Scommetto una pizza che MeeGo farà la stessa fine, anche alla luce del fatto che non useranno apt ma un sistema di repository "personalizzato", basato su RPM. 2) "su Android non c'è un terminale di default": altra grande cavolata tirata fuori per alzare l'audience. Android *ha* un terminale di default, semplicemente è disabilitato (ed è una scelta condivisibile: io sono interessato ad averlo, molti si potrebbero spaventare :P) Divertente anche quando ha detto "Android ha un 'Emulatore' di terminale".. thank you genious, tutto ciò che non è puro tty è un 'emulatore' di terminale, dato che 'emula' il comando login e tutto ciò che viene dopo. /clap 3) "su Android non c'è Busybox": c'è, c'è. C'è anche OpenSSH incluso di default. La scelta della shell lascia parecchio a desiderare (ash), sono d'accordo, ma ho comunque tutto quello che mi serve per smanettare. 4) "su Android non c'è gcc": vero. Ma qualcuno mi può spiegare che cosa me ne faccio di un compilatore C sul cellulare, quando posso tranquillamente cross-compilare dal mio desktop ciò che mi serve? Potrei andare avanti e rompere le palle per ogni slide presentata, ma non è questo il punto, il punto è che - dal mio punto di vista - non hanno affatto promosso MeeGo. Io non ho le idee più chiare su MeeGo, han semplicemente "reso pubblico" ciò che già si sapeva su Android. > non prendo per oro colato quanto detto, ma almeno le critiche erano > circostanziate. La tua insofferenza però mi pare ingiustificata: > non mi pare che nessuno si stracci le vesti quando in una confrenza > su Linux e il Free Software si parli male (con esempi pratici) di > Windows e Mac OsX... se poi guardi la firma in calce alla tua mail > forse capisci di cosa parlo ;) No per carità, ma io sono un singolo e la mia firma è semplicemente uno storico joke di BOFH (Bastard Operator from Hell); di certo se dovessi fare una conferenza per promuovere un mio prodotto non passerei tre quarti della conferenza a "distruggere" la concorrenza senza promuovere nulla di ciò che ho fatto. > >Delle conferenze pomeridiane non discuto neanche, perché mi è sembrato > >davvero *ridicolo* parlare per 3 conferenze consecutive di un IDE > >(Qt-Creator) che - personalmente - lascia un bel po' a desiderare. > > Ma scusa, ti sarebbe sembrato altrettando ridicolo se in una > conferenza su Android si fosse parlato di Java e dell'SDK Android?!? > Che poi siano stati trattati un po' troppo velocemente sono > daccordo, (forse in 40min difficile fare il contrario). Già, peccato che non abbiano parlato di C++ o di MeeGo SDK ma di QT-Creator. Se ad una conferenza su Android si fosse parlato di Eclipse e di org.w3c.apache (una libreria a caso che si può usare su Android) mi sarei incazzato a bestia. Ma non ho mai partecipato a conferenze su Android :P > Io poi QtCreator non l'ho mai usato, e sto iniziando ad usare solo > QtDesigner in abbinata ad Eclipse per lo sviluppo Python (scelta > discutibile, ma è più che altro a scopo didattico e per vedere quel > che si può tirare fuori). > Per quel poco che ho visto QtDesigner è "purtroppo" più comodo e ben > fatto rispetto a Glade o WxGlade. > Dico purtroppo perchè uso da sempre Gnome e mi piacerebbe che anche > gli strumenti per Gtk+ fossero altrattanto pratici ed integrati. Non so, io sono molto allergico agli IDE, ma mi trovo benissimo con Emacs (con semantic e un altro plugin di cui ora mi sfugge il nome per avere il code completion su praticamente qualsiasi linguaggio) e Glade, anche se il più delle volte le interfacce le scrivo direttamente nel codice perché preferisco crearmi i miei widget e riutilizzarli. Ma son scelte. > Rispetto ovviamente la tua opinione. > Però una cosa mi sento di dirla: tutte le domande che ho fatto (dopo > il loro intervento) sia agli studenti relatori che ai professori > universitari e ricercatori intervenuti hanno ricevuto risposte > cordiali e appassionate, quindi almeno questo mi sento di > riconoscerlo. Avevo un'idea più elitaria dei professori. Assolutamente, tutti i professori con cui ho avuto a che fare son sempre stati disponibilissimi, e anche il professore con cui sto facendo la tesi in questo periodo (tale Renzo Davoli, forse qualcuno l'ha sentito nominare) è di una cordialità incredibile e infonde passione in qualsiasi cosa; resta comunque il fatto che gli argomenti trattati non siano stati all'altezza della presentazione della conferenza. Ma poi voglio dire, una conferenza di 40 minuti per spiegarmi come si usano le mailing lists, i forum e IRC? Speravo fosse una conferenza per (wannabe) sviluppatori.. -- Massimo Gengarelli <gengarel@xxxxxxxxxxx> We are Microsoft. What you're experiencing is not a problem; it is an undocumented feature. ----- End forwarded message -----
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