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Re: [riminilug-general] Libri di testo digitali



In realtà, anche dove c'è una connessione decente, le GAFE (Google Apps For Education) stentano ad entrare nella pratica didattica quotidiana.
Diversi animatori digitali denunciano il fatto di aver assegnato ad ogni loro collega un Google Account (con accesso a Drive illimitato e a una serie di app piuttosto utili) che però non hanno mai attivato.

Le scuole della mia istituzione non hanno ancora la connessione a internet, quindi, come diceva Andrea, le GAFE sono al di fuori della nostra portata.

Invece trovo che l'accoppiata LIM + libro di testo digitale sia meravigliosa, soprattutto quando devo spiegare/correggere gli esercizi del libro di testo.
Perciò, convinta di fare una cosa buona e giusta, già dall'anno scorso ho installato (con l'impagabile l'aiuto di Andrea Grossi) il libro digitale di inglese, di lettura e delle discipline (mate, scienze, storia e geo) in tutte le classi dove lavorano le mie colleghe.

Sono stata ampiamente ripagata: il livello di competenza digitale delle mie colleghe, in una scala da 0 a 5, sta tra lo 0 e l'1, ma i libri di testo digitali sono così semplici, intuitivi e utili che li usano tutti i giorni.
Mi sono sentita davvero un "Animatore digitale"!

Quindi è vero che gli insegnanti sono talvolta molto pigri nel far entrare il digitale (e non solo) nella loro didattica, ma è anche vero che il digitale è spesso così semplice e al tempo stesso così potente, che a volte basta creare le condizioni giuste e poi le cose "vanno da sole".

Saluti.
Robi



Il giorno 26 settembre 2016 10:55, Andrea Urbinati <openlib@xxxxxxxx> ha scritto:
Il 26/09/2016 10:23, Ivan Tarozzi ha scritto:

Non so se nel frattempo le cose siano migliorate, ma già ai miei tempi,
per limitare l'uso di libri usati e vendere quelli nuovi, uscivano ogni
anno edizioni nuove dello stesso testo (magari con differenze minime).

Non mi pare sia cambiato nulla.

Immagina se ora un testo potesse essere disponibile (magari online) ed
utilizzabile senza restrizioni di copyright da diverse aule/diversi plessi,
E se per fare i compiti fosse sufficiente un quaderno, invece di farli
sui libri (per non parlare di piattaforme digitali).

Non pensi che buona parte del business delle case editrici scolastiche
verrebbe ridotto?   Sia chiaro, non voglio mettere alla fame gli
editori, ma se uno stato deve garantire educazione gratuita ai cittadini
deve poter sfruttare le tecnologie a proprio vantaggio. Di fatto, io
alle elementari non pago (direttamente) i testi scolastici, ma non credo
che gli editori li diano gratuitamente :)

Si ok, ma credo che vada rivisto il modello di busineess, altrimenti non mi spiego come facciano a sopravvivere tutte le sw house come Mozilla (mi pare che sopravvive grazie a Google), wikipedia, gameforge.
In Italia si fa di tutto per perpetuare gli status acquisiti mentre all'estero si cerca di progredire.
Guarda caso le industrie straniere spesso si mangiano le nostre.

So che sto andando OT, per cui non vado oltre.

Formati aperti si, assolutamente, ma se Microsoft Office fornisse in
modo nativo la possibilità di salvare un testo in ODT come la metteremmo?
Io sarei contento... finalmente :) ma continuerei ad usare LibreOffice
perchè fa tutto quello che mi serve. Nelle scuole idem, continuerei a
proporre quello (anche se ormai andranno verso i google docs).

Sarà poi MS a dovermi convincere del perchè sia meglio usare i loro
prodotti, e magari in certi contesti avrà senso farlo... non lo so.
In un quadro ipotetico del genere, comunque, avrei la libertà di scelta
e non dovrei costringere studenti a craccare word per fare la ricerca di
storia :)

Ivan visto in quale lista stiamo scrivendo credo che su questo ci troveresti tutti d'accordo, ma credo anche che se MS facesse quel passo il mondo open avrebbe molte meno possibilità di convinzione.

Per usufruire dei prodotti Google ci vuole un'ottima connessione, quindi credo che per un po non ne vedremo :)

--
Andrea Urbinati


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